Ultima modifica 19 Dicembre 2015

“Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi….”

Io invece ho letto cose che noi genitori adottivi non  vorremmo che nemmeno ci sfiorassero le orecchie ed invece vengono bestemmiate, perché altro termine non mi viene, ai quattro venti. Chissà perché tutti pensano di poter parlare di adozione anche quando non sanno assolutamente nulla sull’argomento.adozioni
Tutta la mia indignazione scaturisce da un post pubblicato sulla pagina dei 5stelle che prende spunto dalla situazione delle famiglie adottive bloccate in Congo.
Una lunga disquisizione da parte di Leopoldo Salmaso, specialista in Sanità Pubblica ecooperante con la Tanzania dal 1978, che espone il suo punto di vista (e spero solo il suo e non del movimento) sulle adozioni internazionali in certe aree geografiche, l’Africa ed i paesi mussulmani in modo particolare.

Ora, fermo restando che non condivido il punto di vista di questo signore, quello che mi ha veramente fatto imbestialire sono molti dei commenti che ne sono scaturiti. Ho smesso di leggere a quota 287, ho anche lasciato un commento lapidario poi  mi sono fermata perchè, ad andare  oltre, rischiavo prima un travaso di bile poi di perdere totalmente il controllo e di abbassarmi a livello di persone che non sono degne neanche di essere chiamate tali.
Un bignami di idiozie e di fantasie sulle adozioni da far paura, uno spaccato di quanto razzista sia ancora una considerevole parte della popolazione italiana.
Frasi del tipo, e riporto fedelmente con un copia-incolla: -“ ilgesto più nobile” eh!! è un gesto che cerca di soddisfare in primis il bisogno di essere genitori, un bisogno al pari dei genitori biologici egoistico”-, ed ancora: -“A NOI CONTRIBUENTI I DESIDERI DI QUESTI 4 o 6 o 8 GENITORI CI COSTANO IN TASSE UNA BARCATA DI QUATTRINI … E TUTTO PER ANDARE DIETRO A COSTORO CHE SI SONO INTESTARDITI A VOLER ADOTTARE RAGAZZINI IN CONGO DOVE CI SONO GUERRE, RIVOLTE, DELITTI , DISORDINI, CAOS, TORTURE VIOLENZE ECC ..” (tutto rigorosamente urlato in maiuscolo),  ed ancora  -” Io vorrei invece porvi una questione semplice: ma credete davvero che sia bello crescere da adottato in un altro continente in cui TUTTI hanno la pelle bianca? Ma ci pensate brutti decelebrati? Mandate un bambino europeo a crescere in africa(scritto in minuscolo per ignoranza o per spregio, non so), magari così capite meglio il concetto….le adozioni dovrebbero salvaguardare il bambino non dei pseudo genitori sterili ed egoisti! I bambini devono rimanere nel loro ambiente, queste sono forzature  da parte di quegli schifosi pseudo genitori che egoisticamente fanno crescere un piccolo bambino di colore magari in postacci schifosi e razzisti in cui lo crescono a parolacce ed insulti”un’altra chicca – “Che restino in africa (nuovamente scritto in minuscolo) che qui negri ce ne sono abbastanza-  ed un ultima illuminazione: -avreste fatto meglio a prendervi un cane.”

Ne avete lette abbastanza di stupidaggini o volete illuminarvi ulteriormente? Andate a leggeri tutti i commenti e avrete uno spaccato di quanto certe persone parlino solo per dare aria alla bocca specie se si parla di adozioni, di quanta ignoranza ci sia in materia e soprattutto di quanta cattiveria ci sia a questo mondo.
Vorrei rispondere colpo su colpo alle varie amenità che ho letto: in primis: a tutti quelli che si chiedono perché  non adottiamo i bambini italiani, li rimando all’articolo sull’argomento  già pubblicato  in modo che aprano un po’ la mente.
A chi sostiene che le adozioni le paghino tutti con le loro tasse risponderei….magari! io ho ancora i debiti dopo 5 anni.
A coloro che sostengono che sarebbe meglio sostenere i bambini nei loro paesi d’origine senza “rapirli” dalla loro terra ribatto che per  i bambini che diventano adottabili in internazionale crescere nel proprio paese significherebbe crescerein mezzo ad una strada perché i genitori li hanno abbandonati o finire in un istituto dove subiscono di tutto, dalle frustate alle sevizie sessuali.

Lasciandoli lì finirebbero in mano a chiunque, dai pedofili ai trafficanti di organi. Farli crescere allo sbando, magari in favelas  diventano, sempre che riescano a sopravvivere, dei trafficanti di droga a 11 anni. Certo, lasciamoli morire nel loro paese solo per fargli mantenere la loro cultura!
Poco importa se questa cultura non li farebbe sopravvivere.
A quello che suggerisce di prendere un cane gli assicuro di averlo fatto ma stranamente, e ne ho 4 di cani,  il desiderio di avere un figlio non   è per niente sparito.
Infine, a quella bella persona che ha detto che vivere da adottati è uno schifo, vorrei ribattere con il commento di una mamma che conosco molto bene che dice: –io farei rispondere le mie figlie che nel loro paese hanno vissuto fino a quasi 12 anni. Chiederei a loro se le avessi mantenute con la famiglia di origine o nell’istituto senza “strapparle” dalla loro terrase  sarebbe stata la soluzione migliore…credo che mi manderebbero  a quel paese.”

Mi piacerebbe, nel mio piccolo, fare un po’ di luce sul mondo delle adozioni ma a volte mi sembra di combattere contro i mulini a vento. Sono nauseata e angosciata quando mi rendo conto di aver portato i miei figli a vivere in un posto dove intolleranza, razzismo e cattiveria sono così presenti.
Ma sono anche convinta che l’amore che loro padre ed  io sentiamo per loro li renderà forti anche se non  impermeabili verso queste cose, che incontreranno sulla loro strada altrettanto rispetto e positività, che impareranno ad essere figli del mondo in modo da non vedere più differenze in ogni sfumatura della pelle ma solo un bellissimo collage di persone che arricchiscono la terra con la propria unicità.

Elisabetta Dal Piaz

Riminese trapiantata per amore in Umbria da ormai 18 anni. Ex dietista e mamma attempata, di due fantastici figli del cuore che arrivano dal Brasile. Ma il tempo passa e i figli crescono (e non sia mai avere mamma sempre fra i piedi) ho ripreso a studiare e sono diventata Mediatore familiare, civile e commerciale. E a breve...mediatore penale.

20 COMMENTS

  1. Ci si dovrebbe astenere da commenti “tecnici” e giudizi morali, quando non si possiede alcuna conoscenza di un argomento.

  2. Bellissimo articolo Elisabetta!!..si capisce chiaramente la rabbia che capisco alla grande..mi sono bastati i commenti che hai riportato che capire quanta gente ignorante, stupida e senza senso esiste…certo non mi sorprende ma pensavo che almeno quando si tratta di bambini ci si ricordi sempre di accendere il cervello…e invece..

  3. Da mamma di un bambino nato a migliaia di km da me, sottoscrivo ogni tua parola Elisabetta! Sono senza parole davanti alle frase riportate…spero davvero di riuscire a far capire a mio figlio che in Italia qualcuno con un po’ di cervello, e di cuore, esiste ancora!

  4. Credo sempre ,ormai, di essermi fatta una vera idea di quanta gente idiota ci sia ancora nel mondo,ma ogni volta,specie quando leggo certe stronzate come questi commenti razzisti qui’ sopra,mi devo ricredere……Purtroppo davanti a certe zucche vuote che parlano senza neanche avere una minima idea di quello che stanno dicendo,non si puo’ fare nulla.Idioti sono e idioti restano.

  5. Dicono:
    ilgesto più nobile” eh!! è un gesto che cerca di soddisfare in primis il bisogno di essere genitori, un bisogno al pari dei genitori biologici egoistico”-……..

    Questo commento mi trova d’accordo “….sono mamma adottiva .

    Io ho adottato perché volevo un figlio……non per fare del bene e non mi sento particolarmente brava.
    Solo una normalissima mamma.

  6. Complimenti bell’articolo.Condivido quello che hai scritto, è semplice condividerlo poichè so di cosa stai parlando e lo so perchè abbiamo adottato anche noi un bambino africano. Hai perfettamente ragione, se non si conosce un argomento perchè voler dire per forza qualcosa? Se non si sanno le cose si è ignoranti ma non è una colpa, o un offesa, tutti noi siamo ignoranti in qualcosa.Il problema è quando un ignorante vuole spiegare ad alta voce, a chi ignorante non è, la verità sull’argomento.In quel preciso istante la persona smette di essere un ignorante per trasformarsi in …. (ognuno ci metta il suo). 🙂
    Buona giornata a tutti quelli che sanno di cosa parlano.

  7. Cara Elisabetta il tuo articolo mi ha commosso e nello stesso tempo riempito di rabbia verso questa manica di …. sono rimasta stordita e impietrita da tanta ignoranza e cattiveria del genere umano…
    Come te sono una delle tante orgogliose mamme adottive/di cuore di uno splendido bambino etiope.

    Tania

  8. Io posso solo dire che mi ritengo estremamente fortunata perché quasi 17 anni fa abbiamo avuto un bambino italiano, ma badate bene “fortunati” non perché é “bianco” (saremmo dovuti partire per il Madagascar dopo 4 mesi per cui…) ma fortunati solo perché era appena nato. Cmq dopo il suo arrivo abbiamo constatato che conveniva fare una scelta fra le amicizie perché gli imbecilli esistono indipendentemente dal colore del del bambino, e un po ci provi a far capire le tue scelte poi ti rendi conto che la gente é ottusa e nn vale la pena perderci tempo ci sono modi migliori per usarlo!

  9. Sono mamma adottiva di sei figli ormai ad adolescenti e quindi sono nel mondo delle adozioni da circa venti anni. Ancora non riesco a rassegnarmi AA tanta ignoranza e stupidità. In venti anni non si ancora diffusa affatto una cultura dell’adozione consona alla realtà. Ma coraggio non abbandoniamo la speranza.

  10. non è vero che in Italia ci sia solo intolleranza cattiveria e razzismo , il fatto è che chi da fiato a queste becere parole è solo un emerito bastardo , ignorante, arrogante coglione a cui è stata data la possibilità di parlare pubblicamente di un argomento di cui non sa assolutamente nulla e a cui non è stato insegnato nulla da piccolo e il cui cervello è rimasto fermo ai tempi dei suoi progenitori (le scimmie) da cui avrebbe molto da imparare.!!!
    Io sono mamma adottiva di un ragazzo di 29 anni,nato in ecuador e felice di essere italiano, molto rispettato in Italia sul lavoro e fuori. Sta per sposarsi con una ragazza italiana come lui ma nata in Italia e tutti lo adorano.

  11. Condivido pienamente, anche io spesso leggo certe affermazioni alle quali vorrei ribattere a tono ma poi riflettendo penso certe persone non meritano neanche una risposta, sarebbe come dargli importanza.

    Roby papà’ di due meravigliose bimbe colorate:)

  12. siamo dei genitori aspiranti adottivi che aspettano di andare a prendere la loro bimba in Congo….non avevo mai letto o sentito cose di questo genere e scoprire ancora una volta fino a che punto la cattiveria della gente può arrivare!!!ed è ai genitori e ai figli di questa gente(se figli ne hanno) che và il mio pensiero…non saranno contenti di aver cresciuto dei figli così insensibili e ai figli di avere genitori così superficiali….e mi fermo altrimenti mi abbasso a loro e non ha nessun senso….un complimentone a Floriana per la numerosa famiglia!!evvivaaaa!!!

  13. Leggo questo con lacrimi agli occhi…lacrimi di rabbia, poi di tristezza…lacrime di mamma di cuore…e poi lacrimi di felicità perchè che so cosa risponderebbe i miei figli…

    Credo che l’unica strada è l’informazione, l’educazione…e l’amore per l’altro.

    Alzatevi dalle vostre poltrone e provate di andare nelle terre lontane portando con voi i vostri figli, toccate con mano la realtà, le persone, i bambini… e poi…scrivete i vostri “commenti”.

    Mamma(straniera) adottiva e biologica di due figli, tre cani e un gatto!

  14. Non sono una mamma adottiva, ma una mamma. A mia figlia ricordo ogni giorno che lei , noi siamo persone privilegiate. Abbiamo una mamma e un papà due nonni e due nonne e anche qualche zia e zio.
    Dopo aver conosciuto un bimbo adottato e aver ascoltate le difficoltà dei suoi genitori per portarlo con loro, mia figlia ha capito ancora di più che grande gesto hanno fatto questi due genitori.
    Mia figlia ha 5 anni.
    Perché per una bambina di 5 anni è cosí semplice, mentre per pseudo adulti sembra impossibile capire un gesto così semplice….

  15. Spero di essere presto una mamma perchè sto intraprendendo con molto entusiasmo questa splendida avventura: addottare.
    Sono rimasta affascinta dal mondo dell’adozione perchè è veramente un universo parallelo fatto di solidarietà, comprensione e tanto impegno da parte di tutti, che convergente in un unico punto: il bambino.
    Però questi commenti assurdi ci sono, è il rovescio della medaglia fatto di ignoranza, di razzismo e di molta superficialità che fa molto male e offende, comunque con queste PERSONE (se così si possono chiamare) non credo che valga la pena impegnarsi.

  16. Chi vive male, si esprime peggio. Mi fanno pena davvero. Che vita misera devono avere, arida, direi inutile. Scarti della societá che invece ha bisogno di gente come te che adotta, e diventa madre del mondo. Gente che scrive e va contro il qualunquismo. Gente che produce e muove il mondo, smuove le coscienze, stimola dubbi, solletica nuovi pensieri e soluzioni. Che dire? Adottiamo sti cretini e diamogli un pó d’amore e anche qualche legnata. Educhiamo questi “orfani” e “reietti” … Sai com’è? Quando l’uva é troppo alta si dice che é acerba. Per loro é troppo alta… Non ci arrivano. Perdoniamo ‘ste merdaccie fantozziane figlie di nessuno e padri o madri dell’idiozia. In ultimo, anche un’altra idea.. Il rogo!!!! Ciao bella! Michela

  17. Non posso che condividere ogni singola parola, persino il travaso di bile di fronte a certi commenti…
    Li ho letti anche io ma non ho avuto il fegato di arrivare a 287 e non ho risposto perché ho capito da che sono madre adottiva che ci sono diversi tipi di ignoranza. C’è l’ignoranza di chi “ignora” qualcosa e si pone mentalmente nella condizione di apprenderla e quella di la esibisce a testa alta e la unisce a tutta una serie di altri difettucci che lo rendono detestabile e incapace dell’apertura mentale necessaria a “comprendere” ciò che tu vorresti spiegargli, non perché sei migliore di lui ma quanto meno perché hai fatto esperienza di ciò di cui stai parlando. In poche parole: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.

  18. Dopo settimane di idiozie lette negli stessi commenti che hai letto tu, non mi sono calmato, ma leggerti almeno mi fa sentire meno solo.
    Grazie Mille.

  19. Io ho letto ed ho anche scritto beccandomi gli insulti più incredibili ed ho smesso!!

    Mi hanno persino minacciato di querela penale perchè ho scritto testualmente “parlate senza sapere e siete razzisti”!! Apriti cielo!!

    Ti capisco perchè io ho provato la stessa rabbia ed impotenza|

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