Ultima modifica 12 Dicembre 2016
Uno sguardo alle lancette del mio orologio.
Accelero l’andatura.
Sono in ritardo.
O forse no.
E’ solo la paura di esserlo.
La giornata è stata pesante.
Il lavoro. Le scadenze. La gente brutta, che volente o nolente, ho dovuto incrociare.
L’autobus ha saltato due corse.
Quando arriva è pieno. Rumoroso. Puzza.
Nel cielo si inseguono nuvole minacciose.
Riguardo le lancette e con il fiato corto varco la porta di scuola.
Ho i capelli in disordine. Il mal di testa. Fame. Sete. Sono stanca.
Saltelli venendomi incontro.
Hai capelli arruffati e le mani piene di colore.
Mi piego per abbracciarti e ti respiro piano.
Quando usciamo le nuvole si inseguono nel cielo.
Sono elefanti, guerrieri o enormi ciambelle con il buco.
L’autobus salta due corse.
Quando arriva è pieno. Rumoroso. Puzza.
Ma non ho tempo di pensarci.
Riempi lo spazio e la mente di racconti e parole.
Mi disseto con i tuoi sorrisi e per farlo ti bevo piano.
Sono una mamma imperfetta che si perfeziona nelle insenature del tuo profilo.
E nell’indulgenza del tuo amore trova la sua comfort zone.
Nadia bellissimo!!!!
Grazie!!