Ultima modifica 24 Agosto 2016
Continuiamo la rassegna dei mercatini di Natale più curiosi e caratteristici sparsi per l’Italia.
Dopo aver parlato di quelli della Valle D’Aosta ci spostiamo in Toscana e andiamo a Pisa dove dal 13 al 29 dicembre si potrà visitare la Fabbrica di Babbo Natale con laboratori artistici per i bambini.
Se invece siete nella provincia di Pesaro Urbino potreste andare nel piccolo borgo medievale di Candelara dove durante i weekend di dicembre vengono spente tutte le luci artificiali del paese per 15 minuti, esattamente alle 17,30, alle 18,30 e alle 19,30, per lasciare posto alla luce di migliaia di fiammelle accese. Davvero un’atmosfera unica! Oltre a questo, nel centro del borgo ci saranno bancarelle di artigiani che prepareranno al momento le candele di ogni forma come si faceva nel Medioevo e si potrà passeggiare nella Via dei Presepi con i personaggi del presepe a grandezza naturale realizzati in diversi materiali, come cera, legno, pietra, argento e sughero. Nell’Officina di Babbo Natale i bambini potranno divertirsi con i vari laboratori creativi.
Il 7 dicembre si accendono le luci del gigantesco albero di Natale di Gubbio, provincia di Perugia, disegnato sulle pendici del Monte Ingino da ben 800 sorgenti luminose che continueranno a illuminare fino al 10 gennaio. Pensate che è nel Guinness dei primati come l’albero di Natale più grande al mondo dal 1991.
A Genga, provincia di Ancona, troviamo invece il presepe vivente più esteso al mondo. Si tratta di una rappresentazione che si tiene in questo antico borgo delle Marche dal 1981 e comprende ben 300 figuranti, naturalmente in costume d’epoca, che metteranno in scena di antichi mestieri come il fabbro, lo scalpellino, il falegname, il pastore, ecc.
La cosa che lo rende straordinario è anche l’affascinante scenario naturale della meravigliosa Gola di Frasassi conosciuta per le sue grotte. La rappresentazione andrà in scena il 26 e il 29 dicembre.
Sempre atmosfere medievali, ma ci spostiamo di nuovo al nord, precisamente a Candelo, provincia di Biella, dove il centro storico fortificato risalente al XIII secolo rivive gli antichi fasti sul meraviglioso scenario delle Prealpi. Tra le antiche case di pietra e gli stetti vicoli, si avvicendano botteghe e bancarelle che espongono i prodotti artigianali come quelli realizzati con la famosa e pregiata lana biellese. Naturalmente il tutto accompagnato dai sapori tipici, da musica e spettacoli di artisti di strada.
Infine il suono caldo delle zampogne e delle fisarmoniche fanno da sfondo al mercatino di Rando, in provincia di Trento. Qui la particolarità è che non ci sono bancarelle o chalet in legno, ma sono proprio le case, vicine le une alle altre e collegate dai tipici androni, le vecchie legnaie, i porticati a trasformarsi in un unico grande mercato. Sarà possibile assaggiare e comprare prodotti tipici come i formaggi al miele, i salumi alle noci, le patate al vino e il 22 dicembre ci saranno animazioni e d eventi speciali per i bambini con elfi, giocolieri, favole e tanto altro.
Paola Biandolino