Ultima modifica 22 Maggio 2019
Legambiente e Toy Story 4 insieme per l’edizione 2019 di Spiagge e fondali puliti: il 25 e il 26 maggio oltre 250 appuntamenti in tutta Italia per ripulire i nostri litorali dai rifiuti.
Per ogni passo che facciamo sulle nostre spiagge incrociamo più di cinque rifiuti, dieci ogni metro.
La maggior parte sono plastica, un frammento ad ogni passo, ma ad invadere i nostri litorali c’è ormai di tutto: oggetti di ogni forma, materiale, dimensione, colore.
Pensate che i rifiuti in spiaggia e sulla superficie del mare rappresentano appena il 15% di quelli che entrano nell’ecosistema marino.
I restanti sono rifiuti che galleggiano o affondano.
Su tratta perlopiù di rifiuti spiaggiati gettati consapevolmente arrivati da chissà dove attraverso i fiumi o che provengono direttamente dagli scarichi non depuratii.
Dall’abitudine di utilizzare i wc come una pattumiera e, soprattutto, dalla loro cattiva gestione.
Tutto questo ce lo racconta Legambiente tramite l’indagine Beach Litter 2019.
Anche quest’anno la situazione è critica per molti arenili italiani: su 93 spiagge monitorate, per un totale di circa 400mila metri quadri, pari a quasi 60 campi di calcio, sono stati trovati una media di 968 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia (sono 90.049 i rifiuti censiti in totale).
L’81% è rappresentato dalla plastica (784 rifiuti ogni 100 metri).
Per una spiaggia su tre la percentuale di plastica eguaglia o supera il 90% del totale dei rifiuti monitorati.
Ai primi posti della top ten dei rifiuti più trovati ci sono pezzi di plastica e polistirolo.
Ma si trovano anche tappi e coperchi di bevande, mozziconi di sigarette, cotton fioc e materiale da costruzione.
E non manca l’usa e getta di plastica, che se disperso nell’ambiente rappresenta uno dei principali nemici del nostro mare.
L’indagine Beach litter è stata presentata questa mattina a Fiumicino, presso la spiaggia Coccia di Morto, nel corso dell’anteprima di Spiagge e Fondali Puliti – Clean Up The Med, la campagna di Legambiente.
Quello di stamattina è stato un evento di pulizia speciale, in una delle spiagge tristemente note per l’accumulo di rifiuti per via della sua vicinanza alla foce del fiume Tevere. L’evento è stato realizzato da Legambiente e The Walt Disney Company Italia con un ospite d’eccezione: Forky.
Per chi avesse già seguito qualche nostra anticipazione di Toy Story 4, Forky è una forchetta trasformata in giocattolo.
Con Forky, i ragazzi delle scuole del territorio sono stati protagonisti di laboratori didattici, attività di pulizia e di monitoraggio scientifico dei rifiuti.
Cause dei rifiuti spiaggiati – La cattiva gestione dei rifiuti urbani si conferma la causa principale (per l’85%) della presenza dei rifiuti sulle spiagge italiane, assieme alla carenza dei sistemi depurativi e alla cattiva abitudine di buttare i rifiuti urbani nel wc (8%): si tratta soprattutto di cotton fioc ma anche blister di medicinali, contenitori delle lenti a contatto, aghi da insulina, assorbenti o applicatori e altri oggetti di questo tipo che ritroviamo sulle spiagge. Pesca e acquacoltura sono responsabili del 7% degli oggetti monitorati: parliamo di reti, calze per la coltivazione dei mitili, lenze, scatoline delle lenze, non solo pesca professionale ma anche amatoriale.
Iniziative Spiagge e Fondali 2019.
L’elenco completo delle iniziative in programma il 25 e 26 maggio, in continuo aggiornamento, è disponibile su sito di Legambiente (https://www.legambiente.it/spiagge-e-fondali-puliti/).
Chiunque potrà partecipare all’evento.
In molte località saranno anche realizzate attività di educazione ambientale e animazione rivolte ai bambini.
Condividete il vostro impegno a favore del mare sui vostri canali social utilizzando gli hashtag #spiaggefondalipuliti e #ceraunavoltailmare.
Ovviamente, tra le tante, troverete anche le nostre!
Toy Story 4, il nuovo film Disney•Pixar diretto da Josh Cooley, prodotto da Jonas Rivera e Mark Nielsen, vi aspetta nelle sale italiane dal 26 giugno.