Ultima modifica 15 Aprile 2020
Spino è un libro divertente, che porta con sé un significato molto profondo.
Il libro racconta le disavventure di questo personaggio, una specie di riccio.
Lui è un protagonista decisamente fuori dalle righe.
Antipatico, spaventoso, cattivo! Un vero Antieroe!
È completamente ricoperto di spine.
Sulla schiena, sulla testa, ovunque!
Il suo divertimento più grande è quello di dare fastidio e spaventare gli altri.
E per questo è temuto ed evitato.
Poi all’improvviso tutte le spine del suo corpo cadono.
Lo lasciano completamente nudo. Rosa e morbido quasi come una caramella gommosa.
È anche un po’ ridicolo per la verità.
Ed ecco che, da adesso in poi, il nostro tenebroso Spino comincia ad attirare la simpatia del lettore.
Una cosa è certa, con il suo nuovo aspetto non spaventa più nessuno!
Non è abituato a sentirsi indifeso. Non è abituato a non essere mostruoso.
Non sa più come passare le sue giornate. E così diventa triste.
Senza il ruolo del super cattivo che può fare?
L’incontro fortuito con un saggio coniglietto però cambia le cose.
Non avere più le spine diventa una possibilità.
E Spino comincia ad apprezzare la vicinanza degli altri. Questi non sembrano più noiosi, antipatici, disgustosi o pericolosi. Non serve più allontanarli.
Non anticipo oltre e mi soffermo sulle riflessioni che il libro ci porta a fare.
Questo è uno di quei libri che ho letto ai miei figli, ma che utilizzo anche per lavoro.
Spino è un bullo, si comporta male. Ma perché?
Copre in parte le sue paure.
Non sa cosa fare con gli altri se non allontanarli ed è indifeso senza le sue spine.
Alle volte dietro l’aggressività si nasconde la difficoltà di entrare in relazione con gli altri.
La paura di fallire e di non essere accettato.
E, a volte, noi adulti possiamo cercare di capire e di sospendere il giudizio, andando oltre l’apparenza.
Il libro è scritto in modo divertente e accattivante.
Tante risate per i miei figli soprattutto quando Spino resta senza spine.
I disegni rappresentano il suo cambiamento in modo sapiente.
All’inizio fa veramente paura, ma poi cambia il suo sguardo.
Nell’aspetto è lui, ma assume un’aria tenera, quasi timida.
La lettura apre riflessioni per tutti. I bambini arrivano a capire quanto è difficile farsi conoscere dagli altri, senza per forza “interpretare un ruolo”.
Talmente tanto difficile che alle volte è più facile evitarli o allontanarli. Capiscono anche l’importanza di stare vicino ad un amico che soffre o viene preso in giro
Afferrano da subito che la bontà e la gentilezza sono strumenti potentissimi.
E, se usati, possono fare miracoli!
Dettagli tecnici:
AUTORE: Ilaria Guarducci
EDITORE: CameloZampa
PAGINE: 30
PREZZO: 14 euro
Consigliato dai 4/5 anni in su.