Ultima modifica 20 Aprile 2015
L’estate è la stagione preferita per i matrimoni, alcuni saranno baciati da sole e altri invece , vedono la sposa inzuppata dalla pioggia, in questi casi, come augurio, viene detto alla novella mogliettina: Sposa bagnata, sposa fortunata! Leghiamo questo detto al tempo, ma non è sempre stato così. Questo modo di dire nasce per portare un augurio molto più piacevole. Sin dall’antichità era riconosciuta l’importanza dell’orgasmo femminile, legando questo piacere, alla maggior fertilità della donna. Quando la donna raggiunge l’orgasmo, durante i rapporti, crea nella sua Vagina un ambiente adatto alla sopravvivenza e alla maggior mobilità dello sperma maschile, facilitandone così la risalita verso le tube e quindi verso l’incontro con l’ovulo.
Noi donne abbiamo la fortuna di poter provare molti tipi di orgasmo, tutti sono accomunati dalla secrezione di liquido nella nostra vagina e quindi dall’aumento della lubrificazione. E’ importante che ognuna di noi impari il modo a lei più consono per raggiungere l’orgasmo, non per dimostrare qualcosa a qualcuno, ma perché CE LO MERITIAMO! Ma come fare?
L’organo sessuale per eccellenza è il nostro cervello, sarà lui a guidarci verso il nostro piacere, dobbiamo imparare a rilassarci e a godere di ogni tocco, di ogni carezza e di ogni stimolo appieno, senza essere distratte da pensieri o da ansie. Liberiamo la nostra mente, creiamo l’ambiente adatto per rilassarci e capiremo presto che il nostro orgasmo è a portata di mano, se non viviamo i nostri rapporti con l’ansia.
Tutto il nostro corpo è ricoperto di zone erogene che ci possono portare al piacere: la nuca, la schiena, i capezzoli , la pancia, i piedi e ovviamente la nostra Vagina. Moltissime donne raggiungono l’apice del piacere, con la stimolazione della Clitoride, molte altre con la penetrazione e altre ancora dalla stimolazione del punto G. Non esiste una maniera giusta per stimolare il nostro corpo e per portarlo al piacere, ognuna di noi dovrà trovare la maniera che più le piace.
La cosa importante è capire che tutto questo dobbiamo farlo noi! Non possiamo delegare la ricerca del nostro piacere al nostro partner o alla nostra partner, dobbiamo imparare a conoscerci bene, per poi insegnare alla persona che ci sta a fianco, qual è la via per l’apice del nostro godimento. L’auto erotismo femminile è sempre stato discriminato, molto di più di quello maschile, è stato trattato come peccaminoso, in realtà è solo un altro modo per amare il nostro corpo e per prendercene cura. Una grande coccola che facciamo a noi stesse, un momento di intimità che ci porterà a vivere in maniera più serena anche il rapporto di coppia.
Impariamo a conoscerci, impariamo a guardare il nostro corpo in maniera positiva, senza soffermarci sempre su difetti che molte volte vediamo solo noi. Rispettiamo e facciamo rispettare i nostri tempi e i nostri desideri e scopriremo presto , quanto sia facile ricevere gratificazione dal nostro corpo attraverso l’orgasmo e il benessere che ne consegue. Nessuna di noi è sbagliata, fatta male o infantile, siamo solo tutte diverse, sta a noi riconoscere la nostra diversità e trasformarla in pregio.
Dedichiamoci tempo e passione, ne trarremo piacere noi e di riflesso le persone che ci stanno attorno! Saremo più rilassate, più felici e più BELLE!!
Auguro a tutte voi di essere delle “Spose Bagnate”! Giocate, sperimentate…divertitevi!
Katia Ferrazza