Ultima modifica 16 Luglio 2018
Sono le 18 di un qualsiasi martedì sera.
Non esistono sport, compiti, appuntamenti.
A Milano c’è l’anteprima di Star Wars: Gli ultimi Jedi, episodio VIII.
Come già lo scorso anno in occasione di Star Wars: Il Risveglio della Forza io e mio figlio, puntualissimi all’appuntamento, stavamo aspettando l’inizio della sigla cercando di immaginare come si sarebbe sviluppato il film.
Ognuno dei due con le proprie personalissime, strambe idee.
Mentre io facevo i miei soliti voli pindarici ‘ magari Luke va al lato oscuro della forza oppure sarà proprio Ray ad andarci’ mio figlio serenamente mi suggeriva:
“Mamma vedrai che tornerà Joda,
come ologramma.
Sarà lui a dare la svolta al film, vedrai.
E’ possibile, credimi, lo ha già fatto Obi One.”
Fortuna che si sono spente le luci, e dalla fantasia siamo potuti passare velocemente alla realtà.
Per tutti, fans della saga e non, credo che quando si sente ‘quella’ colonna sonora e iniziano a scorrere i titoli in ‘quel’ modo arrivi il classico brivido lungo la schiena, quell’emozione forte che ti ricorda di essere di fronte a qualche cosa di davvero speciale.
Ci siamo.
Ray, dopo una lunga avventura è riuscita a trovare Luke Skywalker su un’ isola deserta.
Ora ha bisogno di ritrovare se stessa, le sue origini, di capire il suo ruolo in tutto questo, il suo legame con la forza, con il suo lato oscuro.
Deve convincere Luke a ritornare per salvare la Resistenza decisamente inferiore in quantità e forze rispetto alle armate del Generale Hux. Ma il suo incontro con Luke non è esattamente come sperava… anche perchè Kylo Ren (senza maschera) ci mette lo zampino.
C’è anche Poe, la testa calda del gruppo. Decisamente poco incline al rispetto dei ruoli e degli ordini ( anche quelli del Generale Leia Organa). Fedele alla Resistenza le pensa e tenta tutte per combattere e vincere sul Primo Ordine.
E se parliamo di fedeltà c’è un altro personaggio che mette a rischio e pericolo la propria vita in favore dei ribelli della Reistenza: Finn. Lo Stormtrooper FN-2187 passato alla Resistenza nello scorso episodio, che in Star Wars: Gli ultimi Jedi trova una nuova compagna di avventura, Rose, volto nuovo della saga.
Nonostante tutto e tutti, la resistenza è ridotta ai minimi termini, travolta dalla forza del Primo Ordine.
.. che la forza sia con loro!
Un film lungo, lunghissimo per un bambino di 9 anni che sta a male a pena seduto fermo sulla sedia qualche minuto.
Ma è stato li, immobile, sulla sua poltrona, fino alla fine. Fino ai titoli di coda.
Due ore e trenta a guardare un film che scorreva veloce, facile da capire, interessante e con qualche gag divertente che ha scatenato gli applausi del pubblico anche durante il film.
E poi la domanda mentre scorrevano i titoli : ” Mamma ora quanto dobbiamo aspettare prima che arrivi l’altro episodio”?
Il film è piaciuto. Decisamente. Molto.