Ultima modifica 24 Agosto 2020

Molte di noi soffrono di stipsi del viaggiatore tanto che, a torto, ormai siamo abituate a pensare che sia normale. Ma non lo è affatto.

Oggi parliamo della stipsi acuta del viaggiatore.

Quella che ci mette a disagio, che non ci fa stare tranquille.
La stipsi, che si caratterizza per la difficoltà o l’assenza di evacuazione delle feci, colpisce molte persone e ha cause diverse. Cause di tipo fisiologico, ormonale, psicologico.
Dipende da errori negli abbinamenti dei cibi, oppure daa terapie antibiotiche, gastroenteriti, fecalomi, abuso di lassativi, mal gestione dello stress.

Oggi approfondiremo la stipsi acuta, ma sappi che la maggioranza delle donne ne soffre per tutta la vita,infatti il tumore dell’intestino è ancora uno dei più frequenti proprio tra le donne dopo una certa età.

stipsi del viaggiatore

Come mai quando si viaggia, anche se andiamo in vacanza a rilassarci, spesso la stitichezza si impadronisce del nostro intestino?

Sicuramente al cervello rettile tutto ciò che rappresenta un cambiamento è vista come una interferenza che se addizionata ad altri fattori e concause, scatena la problematica.

Tra le cause ormonali, che non sono quasi mai acute, bisogna conoscere l’ipotiroidismo, ovvero quando la tiroide smette di produrre alcuni ormoni creando dei rallentamenti al metabolismo. Anche alcuni disturbi come la gastrite possono interferire con il corretto transito intestinale.

Tra i colpevoli è da ricordare anche la disidratazione. Motivo per cui le feci diventano troppo solide e secche, difficili da espellere, come del resto accade se non viene prodotta una buona quantità di bile.

Lo avresti mai detto che la nostra cistifellea aiuta la digestione dei cibi grassi e che essa va ad aiutare anche il transito intestinale?

Quando invece ti accenno alla stipsi causata dalla cattiva gestione dello stress, sto alludendo al fatto che non dai una ritmicità alle tue funzioni intestinali, e pretendi che Lui, sia sempre pronto lì per te.

Il tuo intestino ha bisogno di orari quasi sempre regolari, ha necessità di preparazione. Devi sapere che in psicosomatica trattenere le feci, significa trattenere dentro se le emozioni, e questo ti fa implodere.

Ricorda sempre che dopo una terapia antibiotica seppur per un altro distretto rispetto a quello intestinale, devi sempre recuperare una corretta flora batterica.

Come? Fornendo i batteri simbionti umani nelle corrette quantità e tipologie, assumendo anche i prebiotici ovvero fruttooligosaccaridi.

stipsi del viaggiatore

Lo so che non ne hai mai sentito parlare!
Chissà quante volte avrai confuso anche tu come me i due significati, invece sono davvero due concetti differenti!

Sto parlando della differenza tra i PROBIOTICI, ovvero i batteri che devono essere vivi nel nostro intestino, ed i PREBIOTICI, cioè in nutrimento dei batteri, ciò che gli permette di attecchire sulle pareti intestinali invece di perire.

Ma adesso non ti preoccupare, approfondiremo queste differenze in un altro appuntamento. Ora voglio darti una check list di soluzioni per la stipsi.

Ripeti spesso queste informazioni dentro la tua mente, perché questo è uno dei metodi per non dimenticare e diventare autonoma nella maggior parte dei casi!

15 preziosi suggerimenti per contrastare la stipsi del viaggiatore

  1. Assicurati di assumere più acqua, meglio se calda o tiepida, in modo da stimolare la muscolatura intestinale ad eseguire i “suoi movimenti” che favoriscono la prosecuzione delle feci lungo l’intestino stesso.
  2. Abituati ad utilizzare almeno 1 limone nostrano o bio o due lime al giorno. Non ti preoccupare per la presunta azione astringente!
  3. Assumi frutta a stomaco vuoto. Cerca di scegliere solo una tipologia per volta: inizia con infuso o acqua calda e prosegui con 2 kiwi, una manciata di ciliegie, una pera o mela cotogna cruda o cotta, 4 albicocche, 3 fette di ananas.
  4. Decidi quale orario sia più favorevole per te, e mantieni quell’orario per tutta la vacanza
  5. Abituati a “ponzare” in vari momenti della giornata, anche se non devi andare in bagno. Questo infatti è un modo di tenere allenata la muscolatura ad essere più ricettiva.
    Esegui almeno 30 movimenti consecutivi più volte al giorno. E ricorda che puoi farlo mentre ti dedichi ad altre attività, come guidare, cucinare, parlare, etc.
  6. Evita di mescolare tanti ortaggi differenti come spesso accade nelle “insalatone” miste. Non sempre sono la scelta migliore.
    Cerca di mangiare un contorno di almeno 200 gr costituito solo da un ortaggio per volta, cambierai l’ortaggio al pasto successivo.
  7. Assumi rafano nero, curcuma e zenzero!
    Usali sia nelle pietanze cucinandoli sia in polvere o come estratti liquidi. Ad esempio il rafano nero estratto liquido ottenuto dalle radici fresche ha una potente azione drenante, favorendo lo svuotamento intestinale, riducendo infine il gonfiore intestinale.
  8. La sera o a pranzo se sei stitica puoi anche scegliere solo frutta, utilizzando circa 100 grammi di una unica tipologia(uva, pere ,mele, prugne, fichi, ciliegie, albicocche, ananas), abbinata a 200 grammi di uno o due ortaggi ricchi di fibra
  9. Tutte le sere prima di andare a letto metti in ammollo 1 cucchiaio da minestra di semi di lino in 250 ml di acqua alcalina.
    La mattina bevi tutto alternando questa soluzione all’acqua calda.
  10. Evita lo zucchero bianco e sostituisci con miele di acacia non riscaldato.
  11. Sostituisci la farina bianca ed riso bianco con cereali integri in chicchi (avena, kamut, orzo, riso integrale, miglio, quinoa, grano saraceno)
  12. Smetti di usare i lassativi. Fallo in modo graduale e mentre stai ripopolando con i probiotici ed i prebiotici giusti.
  13. Evita la crusca! La fibra aggiunta dall’esterno non sostituisce la fibra contenuta dentro gli ortaggi!
  14. Eccoti l’elenco degli ortaggi da preferire nei giorni di stipsi: asparagi, broccoli, carciofi, cicoria, finocchi, fagiolini melanzane, topinambur, zucchine.
  15. Esegui ogni mattina almeno 5 minuti di massaggino intestinale nella porzione sinistra tra anca ed inguine, con la mano sinistra.

Ricordati comunque sempre di sentire il tuo medico curante.

Questo non va assolutamente a sostituire la funzione di un massaggiatore, fisioterapista o osteopata, e allo stesso tempo, con la pressione può agevolare il tuo alvo.

Bene, adesso siamo davvero arrivate alla fine di questa prima visione d’insieme, prossimamente mi dedicherò a spiegarti quali siano i probiotici ed i prebiotici più adatti a curare la stipsi.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here