Ultima modifica 18 Gennaio 2016
Non c’è bisogno di un orto o di un giardino pensile, al basilico non serve molta terra, un vaso è sufficiente, messo in un balcone o su un davanzale, esposto al sole o a mezz’ombra, ma al riparo dal vento.
Ha bisogno di annaffiature giornaliere, di terra soffice e di un buon drenaggio per cui è bene predisporre sul fondo del vaso uno strato di 2, 3 cm di argilla espansa e concimare, una volta al mese, con un prodotto granulare per orto.
Le foglie sono più profumate alla vigilia della fioritura e non devono essere staccate singolarmente, si devono recidere le cime con almeno 4 foglie, si stimola così a produrre nuovi germogli laterali e, contemporaneamente, si elimina le spighe con i fiori.
Sapete che il basilico è un antizanzare naturale? Vasetti delle sue tante varietà sparse qua e la sui davanzali delle nostre case ci aiutano nella lotta contro il noiosissimo insetto, oltre…..al suo utilizzo nella nostra cucina.
Il basilico sta bene in ogni piatto a base di pomodoro, meglio se aggiunto a crudo perché conserva tutto il suo profumo e le sue grandi qualità digestive.
Mai assaggiato il risotto al basilico?
È semplice: soffriggete dello scalogno in poco olio di oliva extra vergine, tostatevi del riso ( carnaroli se possibile) sfumate con vino bianco secco, portate a cottura con brodo vegetale e mantecate con parmigiano e pecorino in parti uguali e poi aggiungete una manciata di foglie di basilico pestate o spezzettate con le mani, se non avete un coltello di ceramica, ricordate che le lame di acciaio rovinano le delicate foglioline e ancora di più se abbinate al calore prodotto, per esempio, da un frullatore.
Buon appetito!!!