Ultima modifica 10 Ottobre 2019

Oggi, a grande richiesta, vi voglio spiegare come si prepara uno dei piatti più famosi della cucina cinese: gli involtini primavera. Questi deliziosi rotolini ripieni e fritti si possono trovare anche qua in Cina in qualsiasi ristorante e di solito fanno parte della categoria dei “dim sum”, ovvero tutta quella serie di antipasti (come ad esempio i ravioli cinesi al vapore) saporiti e sfiziosi della cucina cinese. Sebbene non abbia mai conosciuto nessuno che li fa in casa, guardando un canale di ricette asiatico ho visto questa ricetta (davvero molto semplice) che voglio condividere con voi. Prima possibile voglio provare a farli anche io!

dimsum
Cuoche al lavoro stanno preparando i deliziosi dim sum, il finger food cinese

Ingredienti: funghi shitake secchi, carote tagliate a julienne, petto di pollo, zenzero fresco, germogli di soia, cipollotto fresco. Per la sfoglia: due bicchieri di farina, un bicchiere di acqua, una presa di sale. Per condire: salsa di soia e salsa oyster (se la trovate!).

Per prima cosa prepariamo la sfoglia: è davvero semplicissimo, mescoliamo bene con un frustino acqua, farina e sale fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo (aggiungiamo acqua se necessario). Facciamolo riposare mezz’oretta (intanto possiamo preparare il ripieno) e poi lo cuociamo su un padellino antiaderente unto con un filo d’olio, un mestolo alla volta (per indendersi, come le crepes).

Per quanto riguarda il ripieno, prima di tutto mettiamo a bagno in acqua tiepida per una quindicina di minuti i funghi shitake, poi li tagliamo a striscioline. Tagliamo a a striscioline anche il petto di pollo. Tagliamo a fettine il cipollotto col suo verde e tagliamo un pezzettino di zenzero a fettine sottilissime. Facciamo marinare per una decina di minuti carne, funghi, zenzero e cipollotto in un paio di cucchiaiate di salsa di soia e salsa oyster (si tratta di una salsa densa, marrone scuro, dall’odore di pesce e sapore dolciastro: non storcete il naso negli involtini primavera sta benissimo! In Italia forse si trova in qualche negozio etnico o di alimentari cinesi, ma se non la trovate va bene lo stesso.). Mettiamo un po’ d’olio di semi in una padella (quello d’oliva secondo me non si adatta alle ricette asiatiche, ha un sapore troppo “mediterraneo”) e soffriggiamo il composto marinato fino a che la carne è cotta: ci vorrà davvero poco dato che il pollo è tagliato sottile sottile. Mettiamo da parte carne e funghi cotti così si raffreddano e intanto prepariamo le carote tagliate a julienne. Mescoliamo poi le carote, i germogli di soia e la carne e funghi cotti insieme in una capiente ciotola, aggiungendo a piacere un altro po’ di salsa di soia.

Ora è il momento di comporre i nostri involtini: c’è una tecnica ben precisa per avvolgerli, semplicissima (se la si conosce!) e potete trovare una figura molto chiara di come si fa su questo sito di ricette vegan, dove tra l’altro trovate anche una ricetta carina degli involtini vietnamiti, che sono un po’ diversi in quanto si usano sfoglie di riso e non si friggono (ma sono comunque buonissimi secondo me!).

Una volta piegati tutti gli involtini si può decidere se friggerli o meno, dato che si possono mangiare anche a crudo. Certo, la versione fritta è decisamente invitante! Allora, proverete a farli?

Antonella Moretti

 

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