Ultima modifica 10 Ottobre 2019

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Esiste una specialità  culinaria propria di quest’ area della Cina, anzi a dire il vero propria di Suzhou o più precisamente ancora della zona del Yangcheng lake…gli Hairy Crabs.

Crostacei di medie dimensioni,  brutti,  aggressivi e con tanto di chele pelose ma molto, molto ricercati sulle tavole dei Cinesi.

La storia di questa specialità risale al periodo dell’imperatore Yao Tang nel 2283 a.C. il quale mise in pratica  l’idea di Da Yu di dragare il fiume scavando dighe e canali che permettessero all’acqua in eccesso di fluire via.

Dopo un decennio di duro lavoro, finalmente le inondazioni vennero evitate e gli agricoltori iniziarono ad arare le nuove terre prosciugate piantando nuove coltivazioni.  Vista la riduzione delle aree coperte dall’acqua, fu in quel periodo che  quelli che venivano chiamati “grossi insetti a 8 gambe” iniziarono a ricercare nuove fonti d’acqua finendo per mangiare e rovinare tutti i raccolti.  Inoltre tutti i contadini che cercavano di catturarli venivano pizzicati dalle grosse chele pelose.

Ba Jie (responsabile dell’Imperatore nell’area del YangCheng lake), molto preoccupato per la situazione di sofferenza della popolazione locale in seguito alle numerose perdite dei raccolti, decise di catturare questi grossi insetti e di provare a mangiarli.

Fu sorpreso nello scoprire che la carne di questi crostacei era parecchia e il gusto ottimo.  A questo punto tutta la popolazione locale iniziò a mangiare questi granchi trasformando l’area in una vero e proprio allevamento di “Insetti a 8 gambe”.

In onore a Ba Jie, la zona dove provò a mangiare per la prima volta gli hairy crabs venne chiamata Ba City ed è l’attuale zona a nord est del lago YangCheng.

Da allora in tutta Cina è noto che i migliori hairy crabs arrivano dal YangCheng lake di Suzhou Jiangsu perché sono quelli che più volte hanno arricchito la tavola dell’Imperatore e per questo motivo ancora oggi sono i più famosi, i più cari e assolutamente i più ricercati.

Questo é quanto racconta la storia… io so per certo che tutti impazziscono per questi granchi e la mia zona,  che in altri momenti dell’anno è “quasi” deserta, in questo periodo è  costantemente battuta da persone che vengono a comprare gli insetti a 8 gambe.

I venditori sono piccoli contadini/pescatori/allevatori che vivono il loro momento di gloria da settembre a novembre, posizionano il loro banchetto lungo la strada che costeggia il lago da sud verso nord. Ognuno con la loro vaschetta piena d’acqua e le corde necessarie per poterti legare i granchi prima di venderteli. Ovviamente i crostacei vanno venduti vivi e così devono rimanere fino al momento della loro caduta in acqua bollente o in vaporiera.

Normalmente gli occidentali curiosi e desiderosi di assaggiare  questa “prelibatezza” lo fanno in uno dei numerosi ristoranti e grand hotel di lusso dove ti servono i granchi in sofisticate ricette dalla presentazione impeccabile ( anche qui é arrivata chiara e forte l’informazione che anche in tavola, l’occhio vuole la sua parte).

Noi invece visto che abbiamo la fortuna di vivere esattamente nel posto in cui nasce la storia del primo mangiatore di hairy crabs Ba Jie, abbiamo deciso di affidarci ai locali e andare ad assaggiare i granchi direttamente con una gita in barca sul YangCheng lake.

“Ristorante” ad assoluta conduzione famigliare, tantissime portate di verdura e pesce e poi loro…il piatto forte! Gli Hairy Crabs cotti al vapore con la loro immancabile salsa di accompagnamento.

 

Daniela Marzari

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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