Ultima modifica 10 Ottobre 2019

Ebbene sì: quest’estate la trascorreremo in Cina! Ad uno ad uno tutti gli amici se ne sono andati in vacanza e noi invece cerchiamo di prendere il meglio da questa esperienza, in modo di trascorrere nella maniera più piacevole possibile un’estate senza Italia e senza mare.

Come ci si organizza per l’estate a Suzhou? Come si fa a sopravvivere ad una stagione che (mi dicono) sia caldissima, soffocante, davvero poco attraente? Come resistere ai 40 gradi umidi che ti obbligano a star chiuso in casa nelle ore centrali della giornata?

swimmingpoolI bimbi frequenteranno il centro estivo organizzato dall’asilo e questo per loro è un bene: potranno giocare con amici conosciuti, in una struttura che è quasi come la loro seconda casa, con maestri che amano. Insomma una maniera “soft” per dire addio al vecchio asilo che da settembre non sarà più la loro meta quotidiana.

E poi c’è la piscina del compound, dal nome altisonante di “Exquisite bay”, grande specchio d’acqua che si può sfruttare per sguazzare e divertirsi: è un posto carino perché consta di ben quattro diverse piscine: due per i bimbi piccoli, una per i medi e una per adulti. Devo ammettere però che, per noi fortunati abituati a vivere vicino alle spiagge e a trascorrere le vacanze sulla sabbia delle lagune dell’Adriatico, un’estate senza mare ci sembra inimmaginabile! Mia figlia ha cominciato a disegnare ombrelloni e io sto già guardando dove potremmo passare le ferie del prossimo anno: insomma siamo in piena crisi di astinenza!

Per chi ha la possibilità di spostarsi in macchina, il lago Tai (che dista più o meno un’oretta da casa nostra) offre diverse possibilità di svago: dalle case di legno sull’acqua, al ranch dei cowboy (sì, sono proprio le attrazioni fake di cui vi ho già parlato in altri articoli!) al campeggio attrezzato con caravan dove si può dormire, fare la griglia e stare all’aperto. Vedremo… sono soluzioni un po’ care (affittare un caravan grande per una notte può costare anche l’equivalente di 150 euro!) e tutto sommato, per noi italiani che in madrepatria abbondiamo di natura, spiagge, monti, si tratta di palliativi. Ma potrebbero comunque essere soluzioni carine per un week end diverso.

Io vedo il lato positivo: ho ancora un mese per dedicarmi alle mie attività! Coi bimbi al centro estivo, difatti, non mi manca il tempo libero. Invece quando vado in Italia sono mamma a tempo pieno 24 ore al giorno e, sebbene piacevole, la routine quotidiana è alle volte anche un po’ stancante tra mare, nonni, visite agli amici, cene organizzate in casa e fuori e avere cinque settimane senza sostituzioni e senza sosta (spesso mio marito non può raggiungermi, o se lo fa è per poco tempo) alla fine mi riducono ad uno straccio! Benvenuta quindi estate a Suzhou, siamo determinati a viverti nel migliore dei modi!

Antonella Moretti

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