Non è dicembre senza i film natalizi di Netflix e quest’anno come film d’animazione propone That Christmas, che vede l’idea di questo cartone a Richard Curtis, regista di Love Actually.
Ovviamente dato che questo è uno dei miei film preferiti, non poteva che far nascere in me, grandi aspettative.
That Christmas è senza dubbio un bel film corale e divertente che punta sul senso di comunità.
Ci troviamo a Wellington, una piccola cittadina costiera dell’Inghilterra, e Babbo Natale nella notte della vigilia ci racconta le storie di questi bambini, che vengono separati dai propri cari nella giornata in cui la vicinanza conta di più.
Qui conosceremo Danny, un bambino che si è appena trasferito e che vive con la madre dopo che i suoi hanno divorziato. La madre è sempre molto indaffarata perché come lavoro fa l’infermiera.
L’unica cosa che vorrebbe per Natale è passare del tempo con suo padre.
Poi abbiamo le gemelle, Sam e Charlie, la prima è innamorata di Danny ma troppo timida e ansiosa per fare qualsiasi cosa. Mentre la seconda è lo spirito ribelle della comunità, viene dai genitori ed erroneamente anche da Babbo Natale etichettata come “cattiva” ma è davvero così?
Nel gruppo di protagonisti ci sono anche i cinque bambini che passeranno il Natale senza genitori perché rimasti bloccati per la tempesta di neve dopo che hanno partecipato a un matrimonio.
A dirigere il gruppo in tutti i sensi, ci sarà l’energica e fantasiosa Eve.
A corredare questi già variegati personaggi ci sono anche un anziano guardiano del faro, amico di Babbo Natale, e una temutissima professoressa che nella sua aria burbera nasconde tanta tristezza.
L’elemento che gli unirà e ci farà conoscere la loro vera personalità facendoli diventare poi una vera e propria comunità è la tempesta di neve.
In questo film d’animazione, che come avrete capito, ci è piaciuto molto troviamo la notte di Natale usata come catalizzatore per raccontare le diverse storie dei personaggi.
Perché in fondo, è questo che il Natale fa, cerca di risvegliare il buono nelle persone, spronandole a fare di meglio.
Ho apprezzato molto il fatto che la narrazione fosse vista dal punto dei bambini.
A volte non vengono del tutto compresi dai genitori e magari per alcune loro azioni vengono etichettati come “cattivi”.
L’esempio, in questo film è proprio Charlie, la gemella ribelle che infastidisce la vicina, fa scappare i tacchini e rovina la recita di Natale.
Durante la narrazione si scoprirà che quelle azioni non erano fatte con cattiveria, ma con l’intento di aiutare la gemella ansiosa.
Il film è piacevole, pieno di sentimento come lo deve essere a Natale e anche molto diverte!
Certo, l’ambientazione è perfetta per creare la magia di questo periodo, fatta in un altra location non sarebbe stata la stessa cosa.
Insomma, un viaggio in un paesino caratteristico dove il Natale riporta a galla dei tempi universali come la solitudine, l’accettazione di sé e degli altri e la capacità di reinventarsi.
Curiosità: il film è tratto da un libro, That Christmas, un natale tutto nostro e altre storie di Richard Curtis.
La colonna sonoro Under the Tree è cantata da Ed Shareen
#Spaventometro 0
Nessuna scena paurosa
Dati tecnici:
That Christmas
di Simon Otto
2024, Netflix Animation
durata 1 h e 31 min
Animazione per famiglie – Natale