Ultima modifica 16 Maggio 2020
Difficile da credere, ma l’anno scorso abbiamo coltivato e mangiato pomodori da giugno a ottobre! Si vivo in Inghilterra, l’umida e algida Albione, ma anche qui riesco a mantenere per gran parte dell’anno, un discreto orto, nonostante non sia molto esperta in campo agricolo.
L’Orto Urbano è una realtà molto popolare, non solo in Italia, ma anche nel Regno Unito, dove, con meno di 5 sterline al mese puoi affittare un lembo di terra da coltivare.
Si possono piantare alberi da frutto o semplicemente da abbellire come fosse il proprio giardino.
Noi viviamo in un cottage, una villetta a schiera con due piccoli giardini pavimentati, sul davanti e sul retro. Avendo due bambini piccoli non è il massimo non avere un prato dove possono correre liberi. Per questo abbiamo deciso di affittare un pezzo di natura.
In molti si rifugiano in questi spazi, a un passo dal centro città e immersi nel verde mozzafiato del Kent.
Per affittare un allotment è necessario visitare il sito del comune, Royal Tunbridge Wells, e inoltrare la richiesta.
Controllata la disponibilità, è possibile scegliere on-line l’orto che si vuole adottare.
Il nostro si trova su una collina all’entrata del nostro parco preferito vicinissimo a casa ed è grande 8 roads (all’incirca 40 metri quadrati).
L’abbiamo scelto perchè l’esposizione a sud garantisce un’illuminazione pazzesca tutto l’anno, ma il nostro occhio da inesperto contadino non aveva subito notato la pendenza.
Se avete intenzione di intraprendere una nuova avventura coltivando il vostro orto urbano, non prendetelo in pendenza. I primi mesi per noi sono stati mediamente faticosi perché abbiamo dovuto potare, scavare e pianeggiare il terreno per ottenere aiuole dove poter poi seminare.
La spesa iniziale è alta, se non possiedi gli attrezzi, un casottino e altri elementi fondamentali alla costruzione di un orto con elementi base.
Abbiamo comprato alcuni strumenti di seconda mano, oggigiorno sono parecchie le piattaforme di compravendita dove poter fare veri affari.
Ma la sorpresa più grande è stata la disponibilità e la gentilezza dei nostri vicini di allotment, sempre pronti per una chiacchierata, un consiglio e uno scambio di piante da piantare.
Abbiamo, pian piano, piantato pomodori, fagioli, melanzane, zucchine e pannocchie nelle aiuole, insalata, spinaci e bietole nelle file a terra.
Abbiamo imparato molto grazie ai nostri vicini e grazie a Mr. Google, che nei momenti di crisi ha saputo rispondere alle domande più assurde, soprattutto a quelle che non avevamo il coraggio di rivolgere nemmeno al vicino più gentile.
I bambini ci hanno aiutato
con entusiasmo dal primo momento!
Stivali di gomma, attrezzi in miniatura e presto sono diventati due perfetti campagnoli.
Non che abbiamo mai avuto remore a giocare con la terra, ma vedere mamma e papà che scavavano, piantavano, innaffiavano e si ricoprivano di terra dalla testa ai piedi, li ha autorizzati a dare del loro meglio. E allora fango e insetti sono diventati per loro la migliore attrazione. La cura poi con cui ci aiutano a piantare o ci ricordano di controllare le piantine se sono cresciute è sorprendente.
Volete qualche dritta? Ecco alcune eco-friendly tips.
Consigli facili da realizzare e molto utili a chi volesse tentare l’esperienza di prendersi cura di un orto urbano:
- Piantate fiori di calendula. Allontanano piccoli parassiti dai vostri vegetali e attraggono api, fondamentali per l’impollinazione di frutti e fiori, e coccinelle, che tengono lontani parassiti, nonché bellissime da vedere
- Costruite un albergo per gli insetti. Bastano qualche canna di bamboo o alcune pigne confinate in piccole assi di legno colorate per attirare api e coccinelle. E’ un’attività divertente ed educativa da fare con i bambini all’aria aperta.
- Allestite uno stagno in miniatura. Il nostro e’ in una vasca interrata, ci sono piante acquatiche, rane e tritoni, gentilmente donate dalla vicina. Mostrare ai bambini il ciclo della vita di una ranocchia li ha interessati moltissimo, e poi le rane mangiano zanzare e mosche, meglio liberarsene.
- Costruite una Mud Kitchen: sono sufficienti una vecchia cucina giocattolo e qualche pentolina oppure un semplice pallet dove poter far giocare i vostri bambini con terra, acqua ed erba e soprattutto, per tenerli occupati mentre mamma e papa’ si occupano dell’orto in tranquillita’
- Aggiungete delle recinzioni alle vostre aiuole coltivate: eviterete cosi’ di vedere calpestare piantine neonate; potete utilizzare vecchi assi di legno oppure bastoncini oppure cespugli di Non ti scordar di me, profumati fiori che attraggono le coccinelle
- Innaffiate le vostre piante con decotto d’ortica: antiparassita naturale tiene lontano anche le lumache, simpatiche creature che i bambini adorano, ma che tendono a mangiare tutto ciò che coltivate
- Innaffiate con l’acqua di cottura delle verdure, non salata, ricca di minerali, fondamentali per la crescita dei vostri vegetali
- Frantumate gusci d’uovo e metteteli attorno vostre piante: terranno lontano le lumache, ghiotte di verdure ma che non gradiscono terreni spigolosi
- La Compostiera non può mancare: è un contenitore dove poter mettere a macerare rifiuti organici che formeranno il compost, un potente concime naturale; la composizione ideale è 50% residui del giardino come le foglie secche e 50% rifiuti organici prodotti in casa, come frutta e verdura (non aggiungete carne né ossa per evitare odori sgradevoli)
- Allestite un raccoglitore dell’acqua piovana che utilizzerete per innaffiare, anche se nell’area dedicata agli orti urbani sono presenti diverse vasche messe a disposizione dal comune, da cui è possibile prelevare sempre dell’acqua fresca
- Preparate le vostre piantine a casa: in giardino abbiamo una piccola green house, si sviluppa in altezza e occupa poco spazio; qui che mettiamo a crescere i semi, in piccoli vasi, protetti da vento e pioggia, da cui poi nasceranno piante abbastanza forti da poter essere trasferite nell’orto.
Pianificando un minimo la semina a terra o nella mini-serra, avrete un raccolto grossomodo costante e soddisfacente.
È veramente gratificante lavorare la terra.
Un richiamo atavico che i bambini abbracciano con entusiasmo e noi grandi, che li accompagniamo in questa avventura, ne godiamo a pieno la bellezza.
Allora anche un piccolo ravanello che si riesce a far crescere e’ cosi’ speciale che i bambini non ce la fanno ad aspettare di arrivare a casa per mangiarlo, lo raccolgono e se lo spartiscono immediatamente.
Il raccolto non è sempre fruttuoso.
Il clima non aiuta, ma la buona volontà è tanta e quello che riusciamo a crescere è assolutamente organico e sembra più buono. O forse lo è per davvero.
Dedicarsi alla gestione di un orto urbano è un’esperienza positiva per i grandi e per i piccoli, un’attività di famiglia che vi consiglio di cuore.
Cosa aspettate?
Infilate guanti da giardino, mettevi all’opera e lasciate sporcare i vostri bambini!
[…] dalla loro esperienza e farci coinvolgere nella cura di piante, spezie oppure nella gestione di un orto urbano, un luogo lontano dalla frenetica quotidianità, scenario ideale per l’attività del weekend per […]