The Legend of Zelda Link’s Awakening: La Recensione – Nintendo Switch

Il remake magistrale del classico gioco uscito nel 1993.

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Ultima modifica 22 Aprile 2021

The Legend of Zelda Link’s Awakening è il remake dell’originale uscito per GameBoy nel lontano 1993 , che vi metterà nei panni dell’eroe della serie Link, vestito con il suo tradizionale abito verde e berretto, risvegliatosi sulla riva di un’isola misteriosa e costretto ad intraprendere una missione epica che lo vedrà esplorare ogni angolo dell’isola, piena di enigmi da risolvere, prigioni sotterranee da esplorare, mostri da sconfiggere e tanti personaggi con cui parlare e interagire.

The Legend of Zelda Link’s Awakening: La videorecensione

Mentre molti concetti di gioco fondamentali sono rimasti simili all’originale, sono stati aggiunti e migliorati alcuni elementi, come uno schema dei controlli rivisitato e una mappa potenziata che consente ai giocatori di contrassegnare le aree di interesse.

The Legend of Zelda

La Storia

Sentendosi turbato dopo la sconfitta di Ganon in “A Link to the Past”, Link naviga alla ricerca di nuove avventure su spiagge lontane.
Ciò che trova è un’esperienza quasi mortale dopo che una tempesta ha distrutto la sua nave. Ed è qui che comincia la nostra avventura, con il risveglio di Link sulle spiagge dell’ isola di Koholint.

L’isola è stranamente simile a Hyrule sotto molti aspetti, tranne che per un enorme uovo che si trova sulla cima di un monte. La leggenda dice che il “Pesce Vento” dorme nell’uovo, ma nessuno può dire esattamente chi e cosa sia il Pesce Vento.

Le parole criptiche della gente, dei mostri e di un gufo chiacchierone, che vi accompagnerà durante tutta l’avventura , alla fine chiariscono una cosa: Link non può lasciare Koholint se non sveglia il Pesce Vento, ma svegliare il dormiente potrebbe causare eventi terribili.

Nonostante gli avvertimenti, Link decide di recuperare gli Otto strumenti delle sirene, tutti necessari per riportare il Pesce Vento nel mondo del risveglio.

La storia di Link’s Awakening vi porterà su tutta l’isola di Koholint, ed è davvero un mondo pieno di personaggi interessanti.

The Legend of Zelda

Controlli

Parlando ancora della versione originale, la gestione degli oggetti era un vero incubo, con solo due pulsanti frontali, si doveva accedere costantemente al menu per cambiare le abilità.

In questa remaster, si possono comunque equipaggiare solo due elementi principali (a X o Y) ma, per fortuna, altre abilità di base sono fuse con altri input o hanno un senso comune applicato. La vostra spada sarà sempre disponibile e viene usata premendo il pulsante B e lo scudo è presente sul pulsante R.

Altre abilità , come sollevare oggetti pesanti , saltare e nuotare , sarà permesso, una volta ottenuti gli oggetti che sbloccheranno tali abilità .

Il tutto rende l’esperienza ancora più intuitiva e divertente.

Grafica

Ciò che risulta molto affascinante e ben fatto , è il modo in cui viene presentato il gioco. A livello grafico ha avuto una completa rivisitazione rispetto alla versione originale . Quel vecchio, monocromatico pixel spritework è stato rielaborato magicamente,  dando al mondo di gioco un’aspetto quasi plastico, vibrante e colorato.

Tutto trasuda fascino e questo rende probabilmente Link’s Awakening il miglior gioco Zelda 2D.

E’ tutto molto bello, sebbene ci siano alcuni piccoli inconvenienti con sporadici cali di frame in alcuni punti, ma nulla di così grave da poter influenzare in modo negativo l’esperienza di gioco.

Sonoro

Il comparto sonoro di Link’s Awakening è, a dir poco, magnifico.
I brani della versione originale erano già all’epoca bellissimi, sebbene limitati dal chipset del Game Boy. In questa nuova versione, è stato dato a tutto il comparto sonoro lo stesso tipo di raffinatezza come nel comparto grafico.

Ascoltare gli strumenti suonare la “Ballata del Pesce Vento” è semplicemente magico.

Ciò che risulta sorprendente è quanto sia invecchiato tutto bene. Le semplici abilità di combattimento di Link sono ancora efficaci e gratificanti. Il brivido di scoprire aree segrete è potente come non lo è mai stato. E guadagnare gli oggetti necessari per superare gli ostacoli e accedere a nuove aree è un motivatore convincente per continuare ad esplorare. Anche tagliare fasce d’erba in cerca di tesori rimane stranamente soddisfacente.

Verdetto Finale

The Legend of Zelda:Link’s Awakening Remake per Nintendo Switch migliora la maggior parte dei difetti del gioco originale mantenendo e migliorando tutto ciò che rende l’avventura uscita più di 25 anni fa su Game Boy , un classico. La sua nuova mano di vernice lucida si adatta molto bene, anche soffrendo in alcuni momenti di cali di frames.

The Legend of Zelda: Link’s Awakening è un modo fantastico per i genitori che giocarono da giovani l’originale di presentare o di ri giocare insieme , un classico ai loro figli.

Link’s Awakening è semplicemente un capolavoro senza tempo e, grazie al magnifico lavoro svolto da Nintendo, questo remake è il modo migliore per vivere questa gemma videoludica.

VOTO: 9.2

NB: Il gioco presenta alcune sezioni di dialoghi durante l’avventura, è quindi consigliato ai bambini con età minima di 7 anni.

Scheda Tecnica

Console : Nintendo Switch
Data di uscita : 20/09/2019
Numero giocatori : 1
Valutato : PEGI 7+
Lingua : Italiano
Prezzo : 59,99 Euro
Classe 1977, cittadino romano e giramondo. Sono DJ internazionale, produttore di musica elettronica e proprietario/fondatore di una etichetta discografica “Extrema Global Music”. Videogiocatore da sempre. Pronto a condividere e dare consigli su come vivere al meglio o avvicinarsi per la prima volta al mondo dei videogames

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