Ultima modifica 9 Maggio 2019
A che età si può iniziare a leggere a un bambino?
Cosa sono i silent book?
Come si può tenere l’attenzione di un bambino?
Che libri scegliere?
Eh, ma quante domande! Risponderò a tutto, non vi preoccupate, magari non tutto oggi, ma lo farò!
Diciamo che per iniziare potete iniziare quando vi pare, altra cosa è dire che vi seguono attivamente nella lettura. Ecco secondo il mio modesto parere un bambino inizia a partecipare verso i 18 mesi.
C’è, credo, un passaggio dal guardare le colorate pagine cartonate con bovino stupore al cercare qualcosa di più in quei disegni facendosi capire dalla mamma e dal papà con dei suoni simili a “uh uh uh”.
Un silent book è un libro senza parole, sono un pochino più difficili da leggere per un adulto all’inizio, perché siamo ancorati al concetto di libro=storia definita.
Questi libri, invece, anche se si chiamano “silenziosi” in realtà parlano eccome! Le immagini, i personaggi, tutti i dettagli gridano il proprio nome per farsi notare, perché il lettore si concentri su di loro e magari inventino una storia!
Ma insomma di che libro si parla oggi?
Vi suggerisco un silent book veramente unico nel suo genere.
Sto parlando di Toc! Toc! Donzelli Editore, di Kaori Takahashi. Età di lettura 18/24 mesi.
Questo libro è una meraviglia, Alice l’ha consumato a furia di leggerlo o meglio bussarlo!
I bambini si divertono a notare i dettagli, sono parte attiva nella storia… ma veniamo al libro.
Toc! Toc! è un mattone.
Come? Sì, è proprio a forma di mattone, quelli classici rossi.
Un pop up che non viene in fuori ma cresce.
L’autore giapponese, Kaori Takahashi, ha realizzato un libro che diventa un condominio, si sviluppa in altezza, si svolge mano mano che si va avanti.
La piccola bambina in copertina bussa (Toc! Toc!) alla porta tornando a casa dopo una giornata a scuola.
La prima cosa che fa, come una normale bimbetta, è cercare il suo orsetto.
Non lo trova proprio da nessuna parte, ma dove sarà? (Voi l’avete notato?).
Si mette così a cercarlo per tutto il palazzo e bussa a tutte le porte, salendo di piano in piano, entrando in tutti gli appartamenti.
Fantastico vedere chi abita le varie case! Toc Toc è qui il mio orsetto?
No? Oh ma qui abitano … i fantasmi (UUUH UUUH UUUUH), un caro vecchietto con un abito rosso che quasi quasi lo conosco (SSSSSH E’ UN SEGRETO!), ehiiii qui c’è un vento incredibile! (OOOOOHHHHH) e via così fino all’ultimo piano: il tetto! Dove un uccellino riporta alla bambina il suo orsetto.
Finisce qui la storia? Neanche per sogno!
Adesso … giù in una corsa a perdifiato per le scale, riconsegnando ad ogni piano gli amici che si erano uniti alla bimba nella ricerca del suo peluche (E ADESSO GIU’ GIU’ GIU’ GIU’! Buona notte orsetto!!!)
Non ci sono parole, se non pochissime, ma è impossibile tacere in questa storia!
Alice era piccola quando si è innamorata di questo silent, aveva 18 mesi, ma adesso dopo quasi un anno di letture resta ancora il suo preferito. Per ogni casa fa parlare i personaggi, cerchiamo le tracce di farfalle, lucertole, scarpe che si uniscono alla piccolina.
Obietterete che forse un po’ delicato in mano a un bambino piccolo. Forse.
Certo dipende da vostro figlio, ma se lo leggete insieme sono certa che vigilerete sulla salute delle pagine.
E francamente, in questo caso, se anche qualche pagina dovesse soccombere c’è sempre lo scotch che può aiutarci! (meglio di no, ma gli incidenti capitano ai libri che amiamo di più!)
Insomma un libro che proprio non può mancare nelle librerie dei bambini!
Divertitevi a leggerlo insieme o godetevi lo spettacolo dei vostri piccolini che bussano, ridono, fanno versi strani!
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