Ultima modifica 18 Giugno 2018
Cosa significa per me trasgredire in amore?
Dipende dal significato che attribuiamo al termine trasgredire e al motivo che ci induce a farlo. Etimologicamente il termine trasgredire deriva dal latino transgrĕdi ossia “andare oltre” (formato da trans- e dal latino gradi cioè “andare, camminare”).
La trasgressione letteralmente significa, quindi, oltrepassare un limite che può essere esterno o interno, un limite dovuto ai condizionamenti mentali, familiari, sociali e culturali. Ognuno di noi tenta di fare esperienze nuove, di sperimentarsi in situazioni insolite.
Il desiderio di trasgredire quindi, inteso nel suo senso primigenio, è strumento di conoscenza, di progresso e, al contempo, è anche fonte di forti emozioni e di autostima.
Sì, anche di autostima, in quanto sfidare se stessi per evolversi è una cosa sana e rafforza l’autostima. Se noi invece intendiamo la trasgressione come violare le norme, per ribellione, per mancanza di emozioni, di progetti, per noia, per emulazione, questa allora può diventare rischiosa e pericolosa per se stessi in primis e per chi ci circonda.
Non è un arricchimento interiore, quanto piuttosto una deprivazione della nostra vera identità.
Si rischia di deviare dal proprio destino, di vivere male il presente in nome di una vita in continua “corsia di sorpasso ” e “prendere la strada sbagliata”.
Trasgredire, quindi, per come lo intendo io, nel sano rispetto di sé e della coppia, significa “coltivare delle curiosità”, condividere con chi ami emozioni e sensazioni mai provate, fare cose nuove che rendano il rapporto più intenso ed eccitante, fare qualcosa che già ami fare ma in modo diverso e nuovo, senza farsi influenzare, senza pensare al giudizio altrui.
Ognuno deve trovare la propria trasgressione in armonia con il proprio percorso di vita, ascoltando la propria anima e il proprio corpo, rispettando i propri tempi e quelli della persona che amiamo. Per far questo è importantissimo il dialogo, dire cosa piace e cosa no a livello sessuale, dire cosa piacerebbe e come.
La trasgressione nella sessualità è gioco, complicità, intesa, rispetto e fiducia, è sapere esprimere senza falso pudore il proprio erotismo e la propria sensualità.
Un rapporto intimo positivo è quello in cui sia lei che lui esprimono ciò che provano, e ciò che desidererebbero provare, senza il timore di essere giudicati, proprio perché alla base del rapporto c’è una fiducia tale che si può instaurare solo conoscendosi profondamente.
Quindi ognuno cerchi la propria trasgressione in amore per migliorarsi, per riscoprirsi, per osare, per ravvivare un rapporto di coppia, per realizzare sogni, desideri e impulsi sani dell’essere, per Amarsi, per Amare. Buona sana Trasgressione!
Gloria Barbieri