Quando abbiamo ricevuto “Il piccolo libro della gentilezza” di Francesca Pirrone, Edizioni Clavis, ne siamo stati molto felici. Cascato a fagiolo, nel giorno in cui la febbre ha colpito mio figlio, ne abbiamo approfittato per coccolarci con questo libro.
In famiglia la gentilezza è un argomento molto “di moda”, cosa che purtroppo constatiamo non essere così diffusa. Spesso mi chiedo se sia un errore credere che possa ancora esistere alla base dell’educazione di ogni essere umano. Ma noi non ci arrenderemo!
Il piccolo libro della gentilezza.
Un dolcissimo maialino è il protagonista di questo libro.
Poche frasi ma tante figure, semplici, per poter essere comprese da tutti.
“Il piccolo libro della gentilezza” è consigliato dai 3 anni in su, ma Mattia ne ha quasi 6 e posso dirvi che si è molto appassionato al maialino e alla sua storia.
Un po’ perché in parte quello che fa il protagonista è ciò che fa lui. E poi perché quando un libro trasmette messaggi positivi, non ci sono limiti di età secondo me, anzi, lo consiglierei perlopiù agli adulti che spesso dimenticano le nozioni di base, ahimè!
E’ facile essere gentili
Così esordisce la prima pagina del libro e noi siamo d’accordo. Il che non si traduce nel dire “solo”: grazie, prego, scusi, etc…che già sarebbe tanto se fossimo un po’ tutti a usare le paroline magiche.
Ma anche regalare un sorriso. Quante volte incontriamo musi lunghi? E quant’è bello trovare un volto amico quando qualcuno ci sorride? Cambia proprio la prospettiva della giornata.
Saper aspettare. Insegnare ad attendere, con pazienza, in fila nei supermercati o dal medico, a non avere tutto subito o fare a turno. Quante volte al parco giochi ci siamo trovati di fronte a questa situazione? Mio figlio ha imparato a fare a turno sull’unica altalena funzionante, questo è l’unico modo per rispettare gli altri.
Condividere. Tutto: dai giochi alla merenda.
Questo mi rendo conto che sia più complicato, anche in base all’età dei bambini, ma pian piano ci si riesce. Cosa c’è di più piacevole quando nei pomeriggi di giochi con gli amichetti, vediamo i nostri piccoli che condividono la merenda o se la scambiano?
Prendersi cura e proteggere. Una persona, una pianta, i propri giochi. E’ l’inizio di un percorso che porterà ad essere un adulto meno menefreghista.
Dare calore. Si parla tanto di dover insegnare ai bambini ad esprimere i loro sentimenti. Dare e ricevere calore è il primo scambio emotivo tra una madre e un figlio. Sarà l’esempio perfetto per i bambini, che hanno necessità di vivere in ambienti emotivamente ricchi.
Tendere la mano. A chi è più debole di noi. All’amichetto più piccolo, all’anziano con le buste della spesa, alla signora con il passeggino, anche cedere il posto sui mezzi pubblici a chi è stanco è un atto di gentilezza. Un nostro piccolo gesto può fare la differenza.
Infine, ma non per importanza: rispettare il pianeta.
Il nostro cavallo di battaglia! Innanzitutto con la raccolta differenziata.
Se siamo in giro e non abbiamo trovato un cestino dove buttare la nostra spazzatura, noi la mettiamo in tasca o nella borsa di mamma (notoriamente conosciuta come discarica o borsa di Mary Poppins a seconda delle situazioni!).
No quindi a fazzolettini o cicche di sigarette o scontrini volanti dai finestrini delle auto, abbandonati a terra. E ancor meno abbandonare elettrodomestici davanti ai cassonetti o negli angoli più sperduti della città…non andranno mica da soli nelle isole ecologiche!
Il futuro del nostro pianeta è il futuro dei nostri figli, ricordiamolo.
Ma SOPRATTUTTO, se tu sarai gentile con gli altri, gli altri lo saranno con te!
Dettagli tecnici:
Autore: FRANCESCA PIRRONE
Editore: CLAVIS
Collana: ALBUM ILLUSTRATI
Pagine: 52. Prezzo: 12,95 euro.
Il nostro consiglio, come sempre, è di acquistare i libri nelle librerie, che purtroppo stanno scomparendo sempre di più.
Per gli amici di Roma possiamo indicarne tante in questo articolo.
Non vi resta che trovare quella più vicino. Buona lettura!
E che la gentilezza sia con voi…