Ultima modifica 18 Aprile 2024

Il 1 aprile, a Pasquetta, siamo stati al famoso Dino Park, la grande mostra sui dinosauri, attualmente sito a Cingoli (MC) dal 16 marzo al 15 luglio.

Ma trattasi di un temporary park itinerante, in Italia presente grazie a PARCOSCENICO, un progetto di promozione del territorio a cura di START INNOVA.

L’esposizione itinerante è la più spettacolare d’Europa e ha già colpito grandi e piccoli spettatori a Vienna, Budapest, Kiev, Krim, Odessa, Zurigo, Berna, Losanna, Grenoble e tante altre importanti città d’Italia.

Il parco a tema preistorico si presenta subito vasto, accogliente e ben curato.

Nonostante la giornata di festa e la grande affluenza l’immensa distesa verde è stata in grado di ospitare senza problemi tutte le famiglie che, come noi, hanno deciso di trascorrere la giornata al parco.

Dino Park cosa aspettarsi:

dino park
foto presa dal sito

All’ingresso troviamo subito la biglietteria e, con grande piacere, non troviamo fila.

Non c’è obbligo di prenotazione e in cinque abbiamo pagato 30 euro.

I bambini dai 3 ai 13 anni pagano 6 euro.

Il pacchetto “famiglia” che comprende due adulti e uno o due bambini viene 24 euro.

Gli adulti pagano 9 euro.

L’ingresso scuola viene 4 euro.

Una volta fatto il biglietto troviamo subito uno stand di giocattoli e souvenir, ci sono anche palette e attrezzi per gli scavi da archeologo poiché poco più in là troviamo una sabbiera enorme con dentro delle riproduzioni di ossa di dinosauri.

Inutile dirvi quanto questa attrazione sia stata per i nostri piccoli (ma non solo) una vera e propria calamita!

Dopotutto scoprire e manipolare con le loro manine è il gioco più divertente.
Iniziamo il tour e davanti a noi si manifestano delle statue, delle vere e proprie riproduzioni a grandezza naturale di tutti i più famosi dinosauri.

Accanto ad ogni statua troviamo un cartello con il nome della specie e le sue caratteristiche.

E’ una vera e propria scoperta leggere con i bambini la storia, le abitudini e, soprattutto, le dimensioni!!

Le riproduzioni possono essere toccate e i bambini possono addirittura montare sul dorso di alcuni dinosauri per giocare e per farsi qualche foto.

dino park

E allora via tutti nella bocca del t-rex o ad abbracciare il corno del triceratopo.

Le riproduzioni che più abbiamo apprezzato sono state quella del Tirannosauro ovviamente e, con grande sorpresa, quella del Mammut, l’abbiamo trovata veramente curata e ben fatta e non ci aspettavamo assolutamente che potesse essere così grande.

L’esposizione termina con i primi ominidi, riprodotti in scene di vita quotidiana, li troviamo mentre cacciano o si radunano davanti al fuoco.

Concluso il tour decidiamo di rifocillarci allo stand gastronomico presente nel parco e ci facciamo preparare dei panini che decidiamo di consumare seduti sul prato, sopra ad una coperta da pic-nic.

Eh gia! Perché la meraviglia di questo parco è proprio questa, terminato il tour è possibile stendere una coperta nel prato e riposarsi al sole o all’ombra di qualche albero.

Una volta sazi e riposati i nostri bambini hanno adocchiato le giostrine e hanno chiesto di fare qualche giro.

C’era anche un cinema in 3D ma, vista la fila, abbiamo dovuto rinunciarvi.

Nel complesso la giornata è stata piacevole, serena e assolutamente non caotica.

Il parco lo consigliamo assolutamente per bambini d’ogni fascia d’età per trascorrere una piacevole, ma soprattutto istruttiva, gita fuori porta.

dino park

Voto di Mattia 10 anni: 8 e mezzo

Voto di Beatrice 5 anni: 8

Voto di Leonardo 5 anni: 10

INFO

Il temporary park è allestito presso l’Aula Verde A. Cavalletti, via Cerquatti a Cingoli (MC)

foto presa dal sito

Il parco è aperto il sabato e la domenica compresi i festivi.

Per info  info@dino-park.it

Sono Margherita e a maggio farò 34 anni, anche se ancora continuano a chiedermi se sono maggiorenne! Vivo in campagna, in provincia di Ancona tra mare, colline e campi coltivati. Sono mamma di tre bambini, di cui due gemelli! Sono laureata in lettere e beni culturali. La mia più grande passione è scrivere. Di cosa? Ma della meravigliosa avventura che è la maternità e la genitorialità! Una cosa molto importante di me: amo ridere e ironizzare, anche nei momenti più critici.

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