Ultima modifica 7 Agosto 2020
A condividere lo spazio Zero6 del Taste di Milano di quest’anno c’erano anche gli amici del Pastificio d’Apuzzo di Castellamare di Stabia, azienda di famiglia presente sul mercato già dal 1848 .
Non potevamo trovare compagni di avventura più simpatici e disponibili, soprattutto perché portare un pezzo di Campania nella città di Milano è sicuramente una scommessa intrigante. In uno scambio di battute, anche sui miei piedi taccati sempre e comunque, e con qualche risata dopo un paio di assaggi rubati, come in post-conferenza stampa, è nata un’inevitabile simpatia. Un clima goliardico, un po’ come in gita con la scuola, che ha reso la mia permanenza milanese ancora più piacevole.
Tra un bicchiere e l’altro, e argomentando sul modo migliore per cucinare davvero un buon primo piatto (con tutto quello spettacolo in esposizione era un delitto non tentare), Stefano ci ha raccontato anche come si ottenga la pasta nella sua azienda.
Il procedimento è abbastanza elementare: dalla miscela di acqua e semola, per estrusione, si ottiene il prodotto finito. La semola che si utilizza è di ottima qualità e all’ottanta per cento italiana, mentre il resto proviene dal Canada. Per quanto riguarda l’acqua, il Pastificio d’Apuzzo utilizza quella che sgorga dalle sorgenti locali, che non viene osmotizzata né demineralizzata, quindi le proprietà di questo prezioso liquido passano inevitabilmente nel prodotto finito.
Stefano ci ha mostrato anche la trafila di bronzo, con la quale si ottengono formati di pasta davvero particolari.
Tra quelli più caratteristici ci sono gli spaghetti rigati a cinque punte a sezione stellare e il maccherone di Pompei, un maccherone quadrato rigato. Formati insoliti e caratteristici della zona. Un pezzo di Campania che può essere portato anche nelle nostre cucine!
Se invece qualcuno volesse mandarmi in spedizione a casa loro, per vedere di persona questo pastificio, potrei partire così, seduta stante. Ma dalle immagini che ogni tanto vengono pubblicate nei social network, vi sarete sicuramente accorti che già due volontarie mi hanno soffiato il posto. Peccato davvero! Ma non demordo! Lucido i miei tacchi e mi preparo alla prossima edizione settembrina nella capitale. Da questo nuovo baluardo, la città di Castellamare di Stabia è sicuramente molto più vicina.
La vostra pasta è una
merda !!!!!!!
Una vergogna , un pastificio lurido , sporco , lavatevi , attenzione sono pieni di debiti .
Caro Armando, devi essere una bella testa di cazzo !!!
abbiamo gia’ passato tutto alla polizia postale per identificarti e denunciarti per diffamazione , riceverai molto presto notizie dai nosrti avvocati .
Per quanto riguarda tutti gli altri commenti Bhe’ avete l’indirizzo dello stabilimento e potrete verificare con i vostri occhi di cosa si parla !! crediamo fortemente che le cose affermate siano fasulle e inventate , vi invitiamo pertanto a farci visita al piu’ presto al fine di smentire ogni altra stupidagine inventata forse da chi non ha nulla da fare se non screditare il lavoro degli altri .
Cordialmente
Ho comprato ieri questa pessima pasta, insettini e sporcizia ! UNO SCHIFO !!!!
Abbiamo mangiato questa pasta, non mantiene la cottura …….VERGOGNA , per non parlare degli insetti all’interno.
La pasta D’apuzzo una CACATA !!!!!!!!! BBBBllheeaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Mi stupiscono molto questi commenti, arrivati tutti insieme.
Scrivo in qualità di direttore editoriale del sito, ovviamente i commenti li abbiamo approvati tutti come è nostra consuetudine fare, ma mi lasciano molto perplessa.
Conosco personalmente alcune persone che facevano parte dell’ azienda. Dico facevano perchè da qualche mese ne sono uscite.
Ho avuto modo di assaggiare diversi formati di pasta, e come me lo hanno fatto molte persone che conosco. Ho trovato la pasta ottima. Inutile dire che non ho trovato alcun insetto all’ interno.
Tempo fa ho anche visitato il pastificio, e devo dire che non era affatto ” lurido” ma ben tenuto e con persone estremamente simpatiche e gentili.
Ora, magari in questi pochi mesi le cose sono cambiate, non so.. ma ai tempi in cui l’ articolo è stato scritto posso assicurare che la descrizione fatta da Sara era perfetta.
Sono stupita dai commenti e dalle osservazioni! Mi dispiace rispondere solo ora, ma nel periodo di vacanza non mi sono collegata e non sapevo nulla di queste frasi. Colgo l’occasione per ribadire quanto ha scritto Monica: per quanto ho potuto vedere io, il prodotto (provato da me personalmente) è di ottima qualità e non posso condividere nessun commento spregevole sopra riportato.
Chiaro che, vedere commenti di questo tipo, scritti insieme tutti nel giro di pochi minuti, non mi fa pensare certo ad una critica costruttiva… Ma per dovere di cronaca, noi lasciamo spazio a tutti, sottolineando però il mio personale dissenso da quanto riportato dagli altri.