Ultima modifica 24 Agosto 2015
Sembra ieri, mentre osservo i miei bimbi che giocano in acqua, quando ancora timidi e goffi muovevano i primi passi su un bagnasciuga pieno di aspettative e promesse.
Ricordo bene una sequenza di azioni da effettuare al mare come i primi passi, lo spannolinamento, la familiarità con l’acqua, le punture di zanzare, la prima impetigine (tremenda), i primi assaggi di sabbia (buona?), i castelli e le innumerevoli foto. Sembra ieri ma in realtà non è così, e mentre osservo cuccioli di uomo e genitori che eseguono questo rituale estivo, sorrido ai miei figli e alle nuove scoperte. Tempo di estate, tempo di vacanza e di riflessioni che fanno bene, come i ricordi di nuove conquiste.
Tempo di bilanci e di rinforzi, come genitori.
Perché dietro ogni passo incerto sul bagnasciuga, c’è una mano salda che sorregge, e questo è bene ricordarselo come genitori consapevolmente imperfetti, ma competenti.
Ed ecco che nella valigia, al rientro delle nostre vacanze, oltre alle foto e alle conquiste dei nostri figli, portiamo a casa un po’ di consapevolezza in più del nostro valore.
Cecilia Gioia di MammacheMamme