Ultima modifica 27 Marzo 2025

Arriva Pasqua e si sa, saremo tutti inondati di uova di cioccolato soprattutto se si hanno bambini in casa.
Ecco, dunque, dei consigli su come gestire questa festività al meglio senza troppe rinunce.

Uova di cioccolato: alcuni consigli utili

Se hai un bambino dai 6 mesi ai 2 anni sai già che l’OMS (organizzazione mondiale della sanità) raccomanda di evitare zuccheri semplici per questa fascia di età, questo comporta di limitare il più possibile dolci vari tra cui anche il cioccolato. Alti livelli di zuccheri e nello specifico alcune sostanze presenti nel cioccolato (come caffeina e teobromina) lo rendono un alimento eccitante, che potrebbe comportare alcuni problemi nel sonno dei bambini se offerto prima di andare a dormire.

Non ha molto senso offrire questo alimento in fase di svezzamento ma se dovesse capitare un assaggio del vostro gelato o di un pezzettino di cioccolato non importa, si lavano i denti al bambino/a e per quel giorno è andata così. Qui trovi tutti gli alimenti da evitare durante il periodo di svezzamento

Cioccolato dai 2 anni in sù

Dai 2 anni in poi è usuale che il/la bambino/a entri in contatto con cioccolato e merendine affini durante compleanni/feste. Come ci comportiamo? Semplicemente nel momento di socialità non andremo a negare questi alimenti, stando comunque ben attenti a non farne un uso quotidiano.

Durante il periodo di Pasqua arriverà il momento più difficile perché si accumulerà molto cioccolato: offriamolo per quei giorni di festa, dopodiché possiamo spezzettarlo e congelarlo in dei sacchettini in modo tale da poterlo utilizzare in un secondo momento per la preparazione di dolci, oppure per consumarlo così com’è anche mesi dopo.

Il consiglio per i genitori è quello di non sbarazzarsi in poco tempo del cioccolato integrandolo in dolci più complessi che verranno consumati nelle settimane successive alla festa. So che si vedono tante ricette online con le diciture “cioccolato avanzato da Pasqua? Utilizziamolo per questa torta” ma così facendo andremo ad aggiungere ulteriormente zuccheri in un lasso di tempo limitato. Il nostro scopo è integrare questi alimenti in uno stile di vita equilibrato che prevede l’utilizzo di alimenti con zuccheri semplici occasionalmente.

Spero che questi consigli siano stati utili e fatemi sapere se avete domande a riguardo!

Sono Gloria Ligato, Biologa nutrizionista. Ho conseguito la laurea triennale in Scienze Biologiche all’università del Piemonte Orientale nel 2020 con la tesi “la Nutrizione nella prevenzione oncologica” trattando gli aspetti nutrizionali nella prevenzione di tumori a carattere ereditario quali neoplasie femminili. Nell’ottobre del 2022 ho conseguito la Laurea Magistrale in Biologia con curriculum in Nutrizione e Ambiente con la tesi “Condizione di sovrappeso e obesità: valutazione delle variazioni nella composizione corporea in dieta chetogenica e ipocalorica”. A novembre del 2022 ho sostenuto l’esame di stato e da gennaio 2023 sono regolarmente iscritta all’ordine dei Biologi della Lombardia. Sono nata e cresciuta in una famiglia numerosa circondata da donne e bambini. La cura per l'altro e l'interesse verso le tematiche familiari mi hanno portata ad approfondire nel mio lavoro la gestione dei pasti in gravidanza, allattamento e svezzamento.

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