Ultima modifica 24 Agosto 2020

Oggi vi presentiamo una mamma al nono mese di gravidanza e un’app ideata da pochi mesi che ha appena vinto il prestigioso premio IncrediBol.
La prima è Silvia mentre la seconda è Upmama, un’app per smartphone indispensabile per i genitori dinamici: offre una panoramica di attività ed eventi dedicati ai bambini e ti aiuta a trovare i locali family friendly ovvero adatti alle esigenze di ogni famiglia.

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Com’è nata l’idea e cos’è UpMama?

Da un’esigenza, ovvero dall’esigenza di trovare nell’immediato degli eventi a cui partecipare con mio figlio di 4 anni e dei locali dove andare a cena o a pranzo che avessero un occhio di riguardo per le famiglie.
E si sa, più immediato di un’app sul proprio cellulare non c’è nulla.
Ci sono già molti siti e portali che pubblicano gli eventi o associazioni che indicano quale locale sia più adatto alle famiglie, ma è necessario ogni volta andare su internet e cercarli: con un’app è più semplice, basta scaricarla, registrarsi e trovare quello che serve attraverso i filtri nel momento stesso in cui lo si desidera.
Potrei dirvi che è stato un successo dall’inizio e tutto molto semplice, la verità è che abbiamo avuto un inizio disastroso e difficile ma è proprio qui che entra in gioco una forza che chiamo “istinto di sopravvivenza dei sogni”. Il progetto infatti nasce a Gennaio 2016 ma è solo a Novembre che l’app comincia a funzionare.
Abbiamo perso 11 mesi di lavoro, di duro lavoro, ma abbiamo imparato anche a rialzarci.
Parlo al plurale perché non sono sola in questa avventura: con me c’è Lisa, un’amica mamma che ha deciso di condividere con me il progetto.

Inizialmente abbiamo avuto una serie di sfortune: dapprima l’azienda che ha sviluppato l’app non è stata in grado di realizzarla come era nei nostri desideri, quindi UpMama è nata con diverse falle, ad esempio un utente di Roma vedeva prima gli eventi di Bologna poiché questi apparivano in ordine alfabetico e non per vicinanza alla posizione dell’utente.

Ma non è finita qui, a causa della nostra inesperienza, abbiamo dato fiducia a un’agenzia di marketing che non solo non ha portato a nulla ma ci ha mangiato metà del budget che avevamo a disposizione.

Sono un’inguaribile ottimista, e credo che non tutto il male viene per nuocere, da queste due esperienze negative ci siamo rimboccate le maniche e finalmente a Novembre è uscita la nuova UpMama, funzionale e pratica, nella quale abbiamo integrato anche i locali come caffè, ristoranti e agriturismi adatti alle famiglie.
Abbiamo realizzato un sito nuovo con una sezione dedicata alle mamme e una rivolta alle aziende per esporre i diversi servizi gratuiti e a pagamento che offriamo.
E finalmente, a fine 2016 abbiamo ricevuto il premio Icredibol, un riconoscimento da parte delle istituzioni come start up creativa e innovativa.

E adesso come vi muoverete?

Cercheremo il contributo delle mamme.
Abbiamo capito che ci sono tante mamme a cui è piaciuto il nostro progetto e desiderano essere parte attiva. UpMama infatti non è in tutte le città italiane e così abbiamo lanciato un appello: stiamo cercando mamme per consolidare l’app sul territorio italiano e alle quali offriamo un contratto di collaborazione.
Diventa una UpMama, ti diverti e guadagni!

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Prospettive per il 2017?

Intanto iniziare l’anno con una nuova nascita, anzi due: sia io che Lisa siamo al termine della nostra seconda gravidanza. Ma non metteremo da parte il lavoro che riusciamo a gestire da casa, anzi, dato che il 2017 comincerà per entrambe con un lieto evento, questo ci rende ancora più cariche!

E infine eccovi qualche riferimento utile.

Se sei una mamma e desideri lavorare con Lisa e Silvia contattale.
Prima però scarica l’app sul tuo smartphone apple e android, così puoi testarla. E se vuoi inserire gratuitamente un evento che hai organizzato o visualizzare i servizi che offriamo alle aziende,

 

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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