Ultima modifica 27 Agosto 2018
Ci siamo. La scuola sta per iniziare. E quest’anno noi mamme avremo una nuova incombenza. La dichiarazione dei vaccini obbligatori da presentare.
Vaccini obbligatori: la circolare del Ministero con procedure e scadenze
Nei giorni scorsi il Miurr (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) ha inviato una circolare contenente le prime disposizioni per l’attuazione del decreto-legge n.73 del 7 giugno 2017 in materia di prevenzione vaccinale.
Come premessa il Ministero ha tenuto a precisare che l’estensione dei vaccini obbligatori è un passo verso l’aumento della tutela della salute della collettività.
E chiede pertanto alle scuole tutta la collaborazione del caso.
Vaccini obbligatori: cosa dice la legge
Dopo una prima fase transitoria, che comincerà quest’anno, il piano di vaccinazione entrerà a regime nell’ anno scolastico 2019/2020. Solo in quel momento infatti saranno le ASL a indicare al governo gli elenchi degli studenti vaccinati e non.
Il decreto legge prevede che a seguito della presentazione della documentazione riguardante le vaccinazioni, gli alunni della scuola dell’infanzia potranno essere o meno iscritti.
Ovvero potranno frequentare solo se vaccinati.
Per i gradi di istruzione successivi invece non sono previste restrizioni all’accesso al servizio scolastico.
In verità per la scuola dell’infanzia il decreto è una misura che semplifica le procedure.
Già dal 1994 infatti per l’accesso al sistema scolastico dei più piccoli, i vaccini obbligatori erano un nulla osta all’iscrizione.
Con la nuova legge adesso le scuole dovranno semplicemente trasmettere le certificazioni dei vaccini obbligatori effettuati al Ministero. Attraverso un sistema informativo.
Veniamo a quest’anno: quali sono gli obblighi per il 2017/2018
La legge per gli anni scolastici 2017/2018 e 2018/2019 ha disposto delle regole transitorie.
Alcune di esse verranno direttamente pensate e attuate dalle singole regioni, in autonomia (aiuto!, ndr).
Le regioni – recita il sito del Ministero – stanno infatti predisponendo azioni specifiche per semplificare la documentazione che le famiglie dovranno consegnare alle scuole sino all’anno 2018/2019.
I vaccini obbligatori per legge sono 10 (lo avevamo già scritto anche noi)
Le scuole avranno il compito di chiedere alle famiglie la documentazione attestante che gli alunni siano stati sottoposti a tali vaccini obbligatori. O eventualmente segnalare la mancanza di essi.
Come faranno le famiglie a dimostrare l’effettuazione o meno dei vaccini obbligatori?
Il Ministero ha disposto che in un primo momento i genitori degli studenti dovranno sottoscrivere un atto di notorietà, con allegate le copie dei libretti vaccinali, o eventuali certificazioni che spieghino l’omissione, il differimento o l’esonero da tale obbligo.
Questa documentazione (che vale per tutti gli iscritti) dovrà pervenire alle scuole entro il 10 settembre per la scuola dell’infanzia ed entro il 31 ottobre per tutti gli altri.
Il decreto sui vaccini obbligatori prevede poi che il preside segnali alle ASL la mancata ricezione. La quale a sua volta indagherà sul motivo della mancanza.
Chi ha consegnato in questa prima tornata soltanto la dichiarazione sostitutiva e non la documentazione (salvo che per gli alunni della scuola dell’infanzia, che dovranno farlo entro il 10 settembre 2017), sarà obbligato a farlo entro e non oltre il 10 marzo 2018.
Certamente i genitori a breve riceveranno informazioni in merito. Come è già successo a me.
Ma noi qui vogliamo dare una mano a presidi e mamme. E vi alleghiamo non solo la legge, ma anche le certificazioni da stampare e presentare.
D’altronde, se non ci si aiuta tra mamme…
Fonte: Miurr