Ultima modifica 27 Giugno 2018
Quanti figli vuoi?
In genere sono domande da fidanzati.
Quando si sta insieme da un po’ e si passa ad argomenti più seri, che richiedono e comprendono un progetto, un futuro.
Ma la vita si sa è imprevedibile e cambia sempre, continuamente. E ti cambia.
I bei progetti, fatti in momenti e in tempi diversi in un attimo se ne vanno a farsi friggere. E tu rimani spiazzata perché il cambiamento che è avvenuto in te è forte, e te ne rendi conto. Lo accetti anche, ma fra l’accettazione e la comprensione di come andare avanti c’è un mare in mezzo. Un mare agitato che fa paura attraversare.
Da fidanzata volevo almeno tre figli
Ma smettiamo di parlare in modo astratto. Sono io la ragazza che è cambiata. Che da fidanzata voleva tre figli almeno. E che da sei anni ha un figlio solo. Sono io che ho paura di farne un altro.
E’ estate, oggi siamo insieme, a casa.
La sua amichetta del cuore fin dai tempi del nido oggi è qui con noi dal mattino presto e io li guardo mentre dopo la colazione latte e biscotti se ne stanno accoccolati vicini a guardare un cartone in tv. Li guardo e mi chiedo come mai non ci sia una sorellina o un fratellino con loro su quel divano.
Ma poi torno indietro nel tempo. E’ stato solo un attimo e tutto torna a galla.
Io in ospedale ricoverata d’urgenza a 20 giorni dal parto. Trombosi venosa profonda al cervello. Mia madre a sei mesi dalla nascita di mio figlio muore di cancro.
E col senno di poi forse la crisi post partum era anche prevedibile.
Ma si è aggiunta anche quella. Sono stata tanto male.
Non fisicamente ma dentro.
Io ero viva per miracolo e mia madre non più. Nessun miracolo per lei.
Mio figlio era finalmente lì con me.
Dopo averlo atteso per più di due anni eppure ora mi sentivo inadeguata, incapace di stare sola con lui…
Ma come poteva essere successo?
Ho superato la malattia. Convivo giornalmente con la mancanza di mia madre.
Ho sconfitto le paure di non farcela come mamma. Ma non ho ancora attraversato del tutto il mio mare delle paure. Perché non posso far passare a mio figlio una seconda crisi, ancora peggiore ora che è abbastanza grande da capire.
E se stessi male anche fisicamente?
E mio marito che è stato straordinario in quei mesi difficili, come posso fargli passare tutto un’ altra volta? Lo so che sembrano scuse.
Perché è forse più probabile che niente di tutto questo accada e che vada tutto bene. Eppure…
Non so se supererò mai il mio mare ma devo dire che spesso, sempre più spesso immagino e vorrei un fratello o una sorella accanto ai due amici sul mio divano.
Non so cosa debba accadere esattamente per farmi nuotare tranquilla…
Ma spero di arrivarci prima che sia troppo tardi perché non sono più una fidanzatina da tempo ormai.
Vedremo come andrà. Forse un giorno non troppo lontano mi troverò sdraiata al sole con due bambini al di là del mare…
Ciao,
la penso esattamente come te!
Anche io da ragazza volevo 2 o 3 figli almeno.
Ma poi… la realtà è ben diversa…In modo diverso, ho vissuto le tue stesse cose, le stesse angosce, il cesario d’urgenza, la morte di un familiare caro a 1 mese dalla nascita di mio figlio Claudio. E la cosidetta “depressione post-partum”….
Ora sto uscendo dal tunnel da qualche tempo, diciamo forse un annetto, il mio bimbo ha oramai 3 anni, ed è la cosa più bella della mia vita, ma a pensare di ricominciare e di star male come sono stata, no…. forse anche no!
Va bene così.
Grazie del tuo post. ciao.
Bellissimo pezzo Nathalie..
Anche io sognavo una famiglia numerosa e mi sono fermata a due, perchè dopo il secondo sono stata male e me lo hanno “proibito”!
Ti auguro con tutto il cuore di realizzare il tuo sogno…
Ciao Valeria.
Mi spiace per il brutto momento che stai e che hai passato. Ti capisco bene. E posso solo dirti che con il tempo andrà sempre meglio. Ma forse non si supererà mai del tutto… Ma è tanto vero che il tempo fa bene e così….ogni tanto mi dico anche che sono qui. E ne sono venuto fuori. Sono forse più. Forte di quanto penso. E anche tu lo sei. Ti auguro di stare sempre meglio. Finora attraversare il tuo. Mare calmo verso una spiaggia. Di sole…qualunque sceglierai. Un abbraccio.
Grazie Rachele…
Sei un tesoro…
Bacio.
non mi sono mai immaginata con molti figli, forse perchè sono la prima di cinque, e vivere in una famiglia numerosa, credimi, ha le sue problematiche e forse quando si è piccoli si guardano più a quelle che ai lati positivi della faccenda.
Questo mi ha portato a pensare che fosse scontato avere tanti figli.
Invece oggi, io non riesco a portare avanti le mie gravidanze e dopo sei aborti comincio a fare i conti con questo grande vuoto incolmabile, e di tutti i miei fratelli, solo una ha avuto una bambina e gli altri per ora niente.
A volte penso sia davvero un grande peccato.
Siamo una famiglia numerosa che si concluderà così e non si moltiplicherà.
Siamo stati fortunati ad essere così tanti.
E ora…?
scusami…niente, forse non centra niente…mi hai fatto riflettere sul desiderio di avere tanti figli…