Ultima modifica 15 Marzo 2019
“Non siamo noi ‘artisti’ a dare il cattivo esempio ai vostri figli.
Siete voi genitori a dare il telefono in mano ai vostri figli in età adolescenziale.
Quando invece vostro figlio commenta su Instagram ‘F***, che musica di merda, muori’: quelle chi gliele ha insegnate?
Genitori, siate meno sui social a fotografare le lasagne oppure se volete starci controllate i profili dei vostri figli”.
Non fa una piega, ha ragione dalla terza riga in poi.
Da che pulpito però. Perchè, diciamolo chiaro, il Sig. Paolo Caputo (in arte Young Signorino) non è che sia proprio un buon esempio per i nostri figli.
Paolo ha diciannove anni, è diventato padre a 17.
Da suo figlio si fa chiamare “padre Satana” e questo “nomignolo” così dolce è anche il titolo di una sua canzone.
Sto trappando all’inferno, uh!
Con mio padre all’inferno, uh!
Accendo canne all’inferno, uh!
Con le fiamme dell’inferno, uh!
Mamma che caldo che fa qua dentro
Chiamo con i mocassini, prende bene
Bevo l’acqua Fiji, la bevo bollente
Mocassini con la pelle della gente!
Ya,ya,ya!
Mio padre mi dice fatti ma non troppo
Fanculo fatima là vedo fuoco
Cucino coca si giovane cuoco!
Mangio la droga come caramelle
Ve ne ho riportato uno stralcio, se per caso non l’aveste ascoltata, o non ne conosceste il testo.
Può piacere o non piacere.
Una cosa però è certa: i testi delle sue canzoni non hanno nessun doppio senso.
Al contrario, il senso è chiaro:
la droga e gli psicofarmaci sono belli e buoni, le ragazze hanno lo stesso valore di uno sgabello dell’Ikea ( forse anche meno) e lui è figlio di Satana.
Io sarò anche una mamma che sta sui social e fotografa le lasagne (mai fatto) nei rari tempi morti della mia giornata ( i miei figli giocano solo con i giochi sul MIO cellulare e in tempi predefiniti sotto il mio controllo) ma Young Signorino non mi sembra che entri ed esca dalla Chiesa di periferia dal mattino alla sera.
Spiace per i suoi trascorsi perché probabilmente essendo figlio di Satana non è riuscito ad avere una vita serena fino ad ora, ma che venga ad insegnare a noi madri come si sta al mondo mi fa un po’ strano.
Accetterei un consiglio da una nonna, una zia, un pedagogista… ma da Paolo figlio di Satana anche no, grazie.
Che poi, mio caro Young Signorino, dato che tu che componi canzoni per adolescenti, e loro ti conoscono e seguono tramite social, forse è meglio che non affronti questo discorso.
Anzi, io fossi in te, continuerei a sperare che le mamme vadano avanti a perdere il loro tempo a fotografare lasagne in modo che i ‘bambini’ possano continuare a smanettare sul cellulare.
Perchè se per puro caso ne trovi più di una, perchè una l’hai già trovata, che proibisce ai suoi figli di ascoltare testi come i tuoi … il tuo successo avrebbe vita breve.
E poi, perdonami, ma ti arrabbi se ti scrivono parolacce quando le parole più pulite ( in tutti i sensi ) che troviamo nei testi delle tue canzoni sono le eventuali congiunzioni ( “e” ).
Avremo anche la responsabilità di questi ragazzini leoni da tastiera ma di certo la morale non ce la facciamo fare da un Young Signorino col mocassino, qualunque.
Scusami eh.